Anche i re degli horror si spaventano. Per conferma chiedere a Stephen King, uno dei romanzieri che più di tutti hanno spaventato e terrorizzato i lettori con le sue opere.
Eppure anche lui non è immune, come ha raccontato durante un episodio di History of Horror di Eli Roth: «Il film che più di tutti mi ha terrorizzato è stato The Blair Witch Project. La prima volta che l'ho visto ero in ospedale sotto farmaci - racconta lo scrittore -. Mio figlio ha portato una cassetta VHS e ha detto: “Devi guardare questo”. A metà ho detto: “Spegnilo, è troppo strano”». In quel momento Stephen King era ricoverato dopo esser stato investito da un minivan e sotto effetto di farmaci. Chissà che anche quelli non abbiano contribuito alla "strana" sensazione di cui parla lo scrittore.
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Il film, da cui scaturirono molte polemiche perché sembrava frutto di una vera ripresa, era in realtà uno dei primi esempi di Mokumentary (i finti documentari). Al botteghino fu un successo: incassò 248 milioni di dollari a fronte di soli 60.000 dollari di budget.
