Renato Zero al Circo Massimo, è Zerofollia. La folla di “sorcini”: «Verremo qui tutte le sere»

Fan arrivati da tutta Italia, per lo show tanto atteso. «Renato è nel sangue»

Sabato 24 Settembre 2022 di Raffaella Troili
Renato Zero al Circo Massimo, i fan: «Verremo qui tutte le sere». Folla di "sorcini" nell'arena

La Zerofollia si respira nell’aria già molte ore prima. Molto prima che gli accessi al Circo Massimo si aprano, i sorcini più appassionati si aggirano intorno all’arena elettrizzati, canticchiano, si truccano, si arrampicano, spiano. Ascoltano le prove, qualcuno è in perlustrazione «sto cercando di capire il posto migliore, ho il biglietto per domenica...». Da Roma e da tutta Italia ieri sono arrivati per il primo atteso concerto di Renato Zero.

Prima che la favola inizi c’è chi si gode l’attesa. Come Giulia Savonese e Mariuccia Bodonese, mamma e figlia, arrivate da Salsomaggiore. Dalle 10,35 al Circo Massimo, orario di apertura, ore 19. «Sono due anni che aspettiamo questo concerto, non vediamo l’ora che inizi, appena abbiamo visto il palco ci sono venute le lacrime agli occhi. Contiamo sul fatto che canti le canzoni evergreen quelle che intoniamo piangendo». Un’esperienza unica raccontano tutti i sorcini, uniti da decenni da una grande passione. La favola deve ancora iniziare ma hanno già gli occhi incantanti, la frenesia dei bambini, la voglia di far festa con Renato Zero. 

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LA TRE GIORNI DELLE AMICHE

Per capirci, Sabrina Pietroforte, 57 anni e Laura Zelanti, 58 anni, amiche, romane, sono al Circo Massimo dalle due. «Perché il concerto di Renato è tutto il mondo per noi, è un modo di vivere e di essere e ci piace anche l’attesa, le prove.... Sono 40 anni che ci ha folgorate, ci siamo conosciute sotto il tendone e questo appuntamento lo aspettiamo da due anni e mezzo. Dal 31 gennaio 2020». Il tempo si è fermato, causa Covid, ora la musica è ripartita, la voglia di riprendersi tutto il tempo perduto rende l’atmosfera - complice il sole caldo - serena e allo stesso tempo inebriante. Spiegano, precisando che «ci sta», che torneranno: «Poi veniamo anche al concerto del 30 per il compleanno di Renato e il primo ottobre. Ogni serata sarà diversa dall’altra, tanto...». Per questo una si è presa un giorno di ferie, l’altra ha detto a casa: «Oggi non ci sono, mi prendo una giornata libera, niente impegni familiari. Per lui...».

 

Per sei giorni l’imperatore del Circo Massimo, con “Zerosettanta”, una serie di concerti unici e attesi da tempo. Se tendenzialmente i romani salvo eccezioni se la prendono più comoda i “forestieri” sono i primi ad arrivare. Pronti per sognare, commuoversi e scatenarsi. Così Lucia Montisci è arrivata a Roma da Trieste per il concerto di domenica, «sono in perlustrazione, per cercare il posto giusto, lo seguo da sempre, è meraviglioso vederlo dal vivo»; dalle Marche hanno preso alloggio per tutte le sei serate, «tanto sono tutte diverse» presso le suore di San Sisto che «fanno un’eccezione per i concerti, aspettono il nostro rientro dopo le 11», Loredana Sonaglioni, Elisabetta Pierini, Simonetta Pompei e Sabrina Mattioli; dall’Abruzzo ecco i «sorcini anni ‘80 i meglio», Gilda Cesare, Marilena Cataldo, Elio Alberelli e Fabio Trancano. Tiziana Laurelli sfoggia orgogliosa la maglietta con il volto di Renato, «la sorcina sono io, da 17 anni. Renato è nel sangue». Lo show inizia, è pura Zero follia.

Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 10:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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