Egitto, scoperte 2000 teste di ariete mummificate: sacrifici per il faraone Ramses II

Il rinvenimento è avvenuto presso l'antica città di Abydos, durante gli scavi condotti dalla missione americana della New York University

Domenica 26 Marzo 2023 di Laura Larcan
nella foto le distese di teste di ariete mummificate

Uno spettacolo impressionante, quello che sta regalando in queste ore l’archeologia dell’antico Egitto. Una distesa di duemila teste di ariete mummificate, sepolte secondo uno schema ortogonale, con filari di teschi e corna perfettamente allineati come una macabra scacchiera.

Reperti che risalgono a circa 2300 anni fa, all’epoca della dinastia Tolemaica (databile tra il 323 a.C. e la conquista romana dell’Egitto, nel 30 a.C.). L’insolito cimitero è riaffiorato presso il tempio di Ramses II nell’antica città di Abydos, nel sud dell’Egitto, dove è impegnata la missione archeologica dell’Università di New York in collaborazione con le autorità d’Egitto. La notizia, infatti, è stata data dal Ministero del Turismo e delle Antichità.

Scoperte 2000 teste di ariete mummificate in Egitto: erano offerte per il faraone Ramses II

SACRIFICI DI ANIMALI

Sacrifici di animali? Trofei? Al cospetto di questo scenario di possibile ecatombe, l’unica cosa certa è che questi reperti documentano come fosse ancora molto forte e radicato il culto del potente faraone Ramses II anche mille anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1213 o 1212 a.C. dopo un lunghissimo regno (era nato nel 1303 a.C.). Non solo.

Come ha raccontato Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo per l’Archeologia, sono state riportate alla luce anche altri resti di animali mummificati come pecore cani, capre selvatiche, mucche, gazzelle e manguste, tutti presso lo stesso tempio: «Si pensa che siano offerte votive ad indicare la continua riverenza per Ramses II nel sito circa mille anni dopo la sua morte. Questo scavo svela dettagli importanti della vita e della storia del Tempio di Ramses II ad Abydos, che continuò, per un lungo periodo ad essere punto di riferimento sotto il profilo del culto».

Abydos, situata nel governatorato egiziano di Sohag a 435 chilometri a sud del Cairo, è uno dei siti archeologici più importanti, anche se meno visitati, dell’Egitto. Era una necropoli per i reali dell’antico Egitto e un centro di pellegrinaggio per il culto del dio Osiride. Qui sorgono i templi funerari dei faraoni Seti I e quello, appunto, di Ramses II, nei pressi del quale sono avvenute le ultime scoperte.

L'EDIFICIO MISTERIOSO

Accanto ai resti di animali mummificati, il team ha intercettato anche una sontuosa struttura. Un edificio ancora più antico: databile com’è dal 2350 a.C. al 2190 a.C.. L’obiettivo è ora interpretarne la funzione. Cosa rappresentava? L’architettura appare sontuosa con muri spessi circa cinque metri, risalente alla sesta dinastia dell’Antico Regno. Qui sono rinvenuti oltre a diverse statue, nche papiri, antichi resti di alberi, indumenti in pelle e scarpe. Potrebbe aiutare a «ristabilire il senso dell’antico paesaggio di Abydos prima della costruzione del tempio di Ramses II», ha detto il capo della missione, Sameh Iskander.

Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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