Pierfrancesco Favino ha messo il suo sigillo sulla 68ma edizione del Festival di Sanremo con il monologo "La notte poco prima delle foreste", atto unico del drammaturgo e regista francese Bernard-Marie Kolte's del 1977.
IL MONOLOGO Sanremo, Favino e il monologo sui migranti emozionano l'Ariston
Recitazione potente, Ariston in silenzio e solo per un attimo anche i social si sono fermati per ascoltare l'attore, lui, su una sedia in un palco vuoto che da' il senso dell'esclusione, ha gli occhi lucidi mano a mano che va avanti.
Un'esibizione talmente potente che anche il Premie Gentiloni ha twittato "Un Bel Paese si racconta", ma c'è chi non la pensa così.
L'onorevole Gasparri pochi minuti dopo l'intensa performance ha twittato "Penoso, Favino"
Ultimo aggiornamento: 13:09
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Recitazione potente, Ariston in silenzio e solo per un attimo anche i social si sono fermati per ascoltare l'attore, lui, su una sedia in un palco vuoto che da' il senso dell'esclusione, ha gli occhi lucidi mano a mano che va avanti.
Un'esibizione talmente potente che anche il Premie Gentiloni ha twittato "Un Bel Paese si racconta", ma c'è chi non la pensa così.
L'onorevole Gasparri pochi minuti dopo l'intensa performance ha twittato "Penoso, Favino"