Una gran bella signora di ottant’anni, animatrice di battaglie, testimone di cambiamenti, custode di segreti.
Tanti gli amici del concorso presenti tra cui Massimo Di Cataldo e le ex reginette Claudia Trieste, Miss Italia 1997, Gloria Bellicchi, vincitrice della kermesse nel ‘98 e la romana Tania Zamparo, che trionfò nel 2000. Per loro le corone che indossarono la sera della vittoria e i complimenti di tutti. Commossa da tanto affetto la patron Patrizia Mirigliani: «Miss Italia per me è una missione - spiega - Un grande piacere ma anche un grande onere. Parlare di bellezza italiana da anni, senza scandali, con eleganza e sobrietà, non è facile. Io sono orgogliosa di portare avanti questa filosofia di vita che mi ha lasciato mio padre. Adesso entriamo negli ottant’anni, per cui direi che abbiamo fatto bene». Un bel pomeriggio per festeggiare l’importante traguardo. Il racconto di un Paese intero iniziato nel 1939 con Enzo Mirigliani, scomparso nel 2011, per poi passare il testimone alla figlia Patrizia, che ha proseguito con la stessa voglia di rinnovamento, aprendo negli ultimi anni alle curvy e alla disabilità, per un concorso che oggi parla davvero a tutte le donne. E la Miss in carica lo sa bene: «Sono sposata e rappresento uno dei cambiamenti del concorso». Una società trasformata nel profondo, in cui le aspirazioni e i desideri delle miss restano immutati. Questo raccontano le immagini del calendario che apre le celebrazioni di questo prestigioso anniversario, raccontando la bellezza, il coraggio, la libertà e la forza delle donne. Oggi come ieri. Roberta Marchetti