Roby Facchinetti, furto in casa di banditi armati: «I 35 minuti più brutti della nostra vita». Pistole puntate contro lui, la moglie e il figlio

I banditi, con passamontagna, guanti e abiti scuri, hanno puntato le pistole contro Facchinetti e famiglia, obbligandoli a consegnare loro gioielli, orologi e altri preziosi

Venerdì 3 Febbraio 2023
Facchinetti e la rapina in villa, cosa è successo? «I 35 minuti più brutti della nostra vita». Armi contro lui, la moglie e il figlio

«Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita». Lo scrive sul suo profilo Instagram Roby Facchinetti dopo la rapina subita domenica nella sua villa a Bergamo da tre banditi armati di pistole che hanno costretto il cantautore, la moglie Giovanna e il figlio Roberto a consegnare gioielli e orologi.

 

Roby Facchinetti e la rapina in villa: cosa è successo?

«Voglio però tranquillizzarvi - continua il post - Stiamo tutti bene.

Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando. Un abbraccio Roby».

La ricostruzione e le indagini

Nella tarda serata di domenica, il cantante dei Pooh, 78 anni, si trovava in casa con la moglie Giovanna Lorenzi e con il figlio Roberto. Come riporta il Corriere della Sera, nella villa, a due passi dallo stadio dell'Atalanta, hanno fatto irruzione almeno tre persone. I banditi, con passamontagna, guanti e abiti scuri, hanno puntato le pistole contro Facchinetti e famiglia, obbligandoli a consegnare loro gioielli, orologi e altri preziosi.

Sulla violenta rapina indaga la Squadra mobile di Bergamo. Silenzio dalla voce e tastierista dei Pooh, a pochi giorni dalla reunion della band sul palco del festival di Sanremo.

Ultimo aggiornamento: 22:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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