Renato Zero e l'omaggio alla Carrà: «Sarà dura non sentire più la sua risata lì all'Argentario»

A Domenica in, «all'Argentario abito attaccato a lei»

Domenica 29 Maggio 2022
Renato Zero e l'omaggio alla Carrà: «Sarà dura non sentire più la sua risata lì all'Argentario»

Renato Zero e il ricordo di Raffaella Carrà. «Ho poco tempo per le vacanze, quando riesco faccio un salto all'Argentario, abito vicino a Raffaella, proprio attaccato a lei. L'idea che forse riuscirò prima di settembre, del debutto a Roma (con Zerosettanta al Circo Massimo, ndr), a passare lì magari anche solo dieci giorni, l'idea che non sento quella risata dalla mia finestra... sarà molto dura». Ospite di Mara Venier a Domenica in, Zero ha dedicato un pensiero commosso all'amica scomparsa.

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L'artista ha parlato anche del suo rapporto con il Festival di Sanremo, dove è stato solo due volte: «Mi è bastato, non era per me… La Lotteria che tutte le feste si porta via….

non la sopporto. Il fatto della graduatoria… la canzone… L'artista è l'artista, è la somma delle sue evoluzioni, del suo trascorso e della produzione artistica che promette». Nel 1991 l'esordio: «Ci andai per promuovere il progetto di Fonopoli, che è stata un'idea molto condivisa e con enfasi dalle varie legislature comunali», ha detto con una punta di sarcasmo. «Peggio per loro, sarebbe stata una grande palestra. Ma noi andiamo avanti, non ci ferma nessuno. Magari comincio con una palafitta, ma 'sta soddisfazione me la devo togliere. Siamo portati a spalleggiare gente che fa danni mostruosi e magari non diamo aiuto a qualcuno che vuole portare avanti discorsi sociali, è un autogol clamoroso». La seconda volta al festival nel 1994: «Non ho capito perché ci sono andato, forse per vendetta?», ha chiosato ironico.

Ultimo aggiornamento: 16:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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