«Il ritratto di signora», l'opera di Gustav Klimt rubata a Piacenza dal 1997, potrebbe non essersi mai allontanato dalla galleria d'arte moderna Ricci Oddi. È l'incredibile ipotesi alla quale stanno lavorando gli inquirenti dopo il ritrovamento della tela avvenuto oggi. Il primo obiettivo sarà quello di confermare la veridicità della tela, ma il direttore della galleria piacentina Massimo Ferrari ha anticipato alla Libertà che «i timbri e la ceralacca sono originali». I ladri, quindi, potrebbero aver nascosto il quadro nell'intercapedine sul muro esterno per poi recuperarlo qualche giorno dopo.
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Poi, però, forse anche per l'attenzione mediatica e la sorveglianza delle forze dell'ordine, non ci sono riusciti. Il quadro, insomma, una delle opere d'arte più ricercate del mondo, potrebbe essere stato nascosto per 22 anni sul muro esterno della galleria dove era stato rubato, senza che nessuno lo trovasse e senza che nessuno che era a conoscenza del nascondiglio andasse a prenderselo. Le indagini che saranno fatte nei prossimi giorni sul quadro, proveranno a dare anche qualche risposta sulle tante domande che pongono i contorni di questa apparentemente assurda vicenda.
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