Premio Strega 2023, in cinquina Postorino, D'Adamo, Calandrone, Canobbio e Petri

Mercoledì 7 Giugno 2023
Premio Strega, cinquina al femminile: Postorino, D'Adamo, Calandrone, Canobbio e Petri

Postorino, D'Adamo, Calandrone, Canobbio, Petri: è la cinquina dei finalisti del premio Strega annunciata questa sera al teatro romano di Benevento.

Mario Desiati, vincitore un anno fa con Spatriati, presidente di seggio, ha letto le tre manche di votazioni, i collettivi, i lettori dall'estero e gli Amici della domenica, che pronunciandosi sui 12 finalisti hanno portato alla cinquina. La finalissima, con la proclamazione del premio Strega 2023, sarà il 6 luglio come da tradizione al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Roma e sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai2, condotta da Geppi Cucciari. Quattro donne e un uomo nel rush finale con storie forti, laceranti, intime che pescano nel privato degli autori mettendo al centro il rapporto tra genitori e figli.

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Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), con 217 voti, guida il gruppo con un romanzo che parte dalla storia reale dei bambini di Sarajevo salvati dalla guerra del 1992 ma che hanno perso la dimensione familiare, un romanzo storico e di formazione sulle storie di Omar, Nada e Danilo che spinge il lettore, come ha detto Postorino questa sera, «a interrogarsi sui legami affettivi ed esistenziali».

Al secondo posto, con 199 voti, Come d'aria di Ada D'Adamo, la scrittrice scomparsa lo scorso 1 aprile dopo una lunga devastante malattia, romanzo pubblicato da Elliot, che appena ieri si è aggiudicato lo Strega Ragazzi. Era il suo primo romanzo dettato dall'urgenza e dalla paura di perdere il contatto fisico con Daria, la figlia affetta da una grave malattia congenita, nel momento in cui scopre di essere lei stessa malata.

Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi) è un'altra delle finaliste, con 183 voti, con una storia che è quella sua personale di bambina abbandonata dai genitori ad otto mesi a Villa Borghese a Roma, un romanzo di ricerca delle proprie origini biologiche «cercando di essere più obiettiva e feroce possibile», lottando per confutare «l'ipotesi che mio padre avesse poi ucciso mia madre». Ancora una storia di figli e genitori è quella che ha portato in finale con 175 voti Andrea Canobbio con La traversata notturna (La nave di Teseo), «un romanzo - ha raccontato nella serata trasmessa in diretta streaming da RaiPlay e condotta da Stefano Coletta - che mette al centro la figura paterna, depressa e problematica di mio padre in contrasto con la scoperta che avevo fatto tempo prima ritrovando 400 lettere d'amore che lui e mia madre si erano scambiati nel '43, segno di un passato di felicità». Al quinto posto, secondo le votazioni di questa sera, è entrata con 167 voti Romana Petri con Rubare la notte (Mondadori), una biografia letteraria che ripercorre la vita di Antoine de Saint-Exupéry, autore de Il Piccolo Principe, che lei chiama Tonio.

Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 596 votanti su 660: a quelli dei 400 Amici della domenica si sono aggiunti 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all'estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. Fuori dalla cinquina Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), 158 voti; Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), 145 voti; Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri) 136 voti; Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), 135 voti; Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), 117 voti; Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), 89 voti; Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), 67 voti. La cinquina della LXXVII edizione incontrerà il pubblico in 16 tappe in tutta Italia, di cui come sempre una all'estero presso un Istituto Italiano di Cultura, il 20 giugno a Berlino. Le tappe dello Strega Tour sranno a Napoli, Benevento, Firenze, Modena, Salò, Parma e Rimini. La serata di Benevento è stata organizzata dalla Città di Benevento con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega, che promuovono il Premio.

Ultimo aggiornamento: 20:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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