Dopo voci che si rincorrevano da giorni, arriva la conferma: Paul Johnson è morto. Il famoso Dj House di Chicago, quello di Get Get Down per capirci, dopo aver contratto il Covid si è spento all'età di 50 anni.
Paul Johnson, le sue condizioni
La criticità delle condizioni di salute in cui Paul verteva erano riscontrabile dagli ultimi post che il Dj stesso aveva postato. Intubato, debilitato e con il respiro strozzato, ma sempre con la voglia di aggiornare i fan del proprio stato di salute.
La sua carriera
Il mito di Chicago per la musica house deve la sua fama a Get Get Down, hit che ha infiammato negli anni '90 le piste da ballo (anche italiane). Get Get Down, travalicò i confini dei club per entrare nelle radio e nelle classifiche di mezzo mondo, perfetta colonna sonora estiva e classico diventato immortale, suonato dai dj da revival come da quelli house e techno, ancora oggi.
Una storia tutta salite e discese
In realtà, l’eredità di Johnson è molto più ampia: il suo stile ha inciso un suono e un’estetica, influenzando moltissimi dj e produttori per oltre trent’anni. Dopo aver dato il via alla sua carriera come assoluto autodidatta, pubblicò più di 100 progetti discografici tra album ed EP, affidandosi a etichette leggendarie come Dance Mania, Peacefrog, Cajual, Relief Records, Djax-Up-Beats e molte altre. Una storia tutt’altro che lineare, e una vita fatta di salite e discese: costretto in sedia a rotelle fin dal 1987, a causa di un colpo di pistola, ha subìto poi l’amputazione della gamba sinistra nel 2003, e della destra nel 2010. Perennemente in tour e in studio, Paul Johnson era inarrestabile. Solo il Covid è riuscito a bloccarlo.