Si torna a ballare tra pizzi, guepiere e rossetti rossi. Il Crazy Horse torna a vivere e lo fa in grande stile. Rinnovata la facciata, nuove insegne e nuovo spettacolo: "Totally Crazy", con la collaborazione del coreografo PHilippe Découflé con il creatore di calzature Christian Louboutin. Per questo suo 70esimo anniversario, il cabaret dell'avenue George V si rispolvera presentandosi con una nuova cornice che garantisce un miglior comfort agli spettatori e propone la novità delle «alcove». Un sistema innovativo di proiezioni consente di creare un ambiente full immersion e coinvolgente. Dopo 18 mesi di chiusura a causa dei vari periodi di lockdown e di restrizioni sanitarie, riapre il Crazy Horse, uno dei più celebri cabaret parigini che dal 1951, come recita il suo slogan, «sublima la femminilità».
Il Crazy Horse sbarca a Hong Kong ma le ballerine sono castigate
Creato da Alain Bernardin, il Crazy Horse si è imposto al suo pubblico con l'idea di «vestire» i corpi delle sue ballerine con proiezioni di luci e colori (a zebre, a pois) con l'obiettivo di differenziarsi con un «glamour impertinente» dai tradizionali cabaret «con le piume», come il Lido o il Moulin Rouge.