Sanremo 2023 è già storia: gli appassionati di look fremono per il ritorno di Chiara Ferragni che nella prima serata ha fatto parlare i più con una serie di outfit con significato (più o meno) nascosto. Ma questa sera sul palco dell'Ariston era attesissima anche Ornella Vanoni, il cui outfit spesso passa in secondo piano rispetto a ciò che dice: ma è sempre molto chic. Tra gli ospiti anche Luisa Ranieri, habituée dei look sobri che invece ha deciso di sconvolgere, mentre c'è grande fermento per l'ultimo look di Elodie, sempre più sexy man mano che passavano le ore, e Tananai (da noi eletto il cantante più fashion dell'Ariston, che ve lo diciamo a fare).
Chiara Ferragni (quarto abito): 9
Il look pantaloni (sempre firmato Schiaparelli) le dona molto e il velluto nero si conferma il tessuto più amato dell'Ariston 2023. Per l'ormai famosa serie "parti del corpo disegnate" stavolta sono gli addominali a spiccare su fondo bianco sono stavolta gli addominali. Il significato? Denunciare lo stereotipo sessista per cui una donna per essere presa sul serio in certi ambiti debba assumere comportamenti maschili o debba vestirsi da uomo per dimostrare capacità di leadership.
Anna Oxa: 4
Stasera abbandona il look clochard per osare il saio nero con i capelli candidi tipo la Khaleesi di Game of Thrones. Dopo Gandalf ha quindi cambiato fantasy.
Shari: 5
Non riesce a indossare un vestito che la lasci libera nei movimenti. L'abbinamento del tubino di stasera con gli stivaletti combat-zatteroni poi è particolarmente agghiacciante.
Leo Gassmann 8
Finalmente ha abbandonato la canotta per una tuta con schiena nuda che gli calza a pennello. Continua così.
Luisa Ranieri: 10
Fermatevi tutti e Elodie, spostati. Luisa Ranieri, 49 anni, è stellare in un abito custom Atelier Versace cut out con spacco profondo. Meravigliosa senza bisogno di stivali sui generis o di pizzi ammiccanti. Dieci (e finora non lo avevamo mai messo).
Ornella Vanoni: 8
La vera Lady in red della serata: a 88 anni (e con il suo ex dietro le quinte) non le manda a dire a nessuno e l'abito anni Cinquanta è una meraviglia. Quante di noi potrebbero fare lo stesso?
Levante: 6
Dopo una serie di look da urlo toppa quello della finale con il babydoll paillettato che, dobbiamo dirlo, è molto meno interessante dei precedenti. Peccato.
Paola&Chiara: 5
Basta ragazze con questo remake infinito di Star Wars: l'abito (Dolce&Gabbana) è praticamente la nuova versione di quello della prima sera. Le paillettes in faccia poi non sono mai andate via (vedere alla voce meme sui social).
Ariete: 8
Un abito che è un racconto: sopra ci sono cuciti frammenti di dischi che lo rendono luminoso. E luminosa è anche lei, che non si affida a un post Instagram per svelarne i segreti: «Ci tenevo a indossare quest'abito perché è la prova che tutti possono indossare tutto - dice dopo l'esibizione * a prescindere dal sesso e poi perché ci sono pezzi di dischi e spero di portarmi dietro questo abito, questo lavoro, questa passione e questa esperienza per tutta la vita». Tenerissima (e promossa).
Chiara Ferragni (terzo abito): 8
Non pensavamo di dirlo ma finalmente un vestito classico che le sta, peraltro, molto meglio di tutti gli altri. La collana utero è una chicca: approvata.
Madame: 9
Se dovete fare le trasparenze, fatele bene. Come Madame, con abito bohémien, intimo glitter e guantini di pizzo in stile Madonna anni Ottanta. Scalza come Elisa ai tempi d'oro, i maldicenti diranno che si è appena svegliata. Noi abbiamo adorato.
Achille Lauro: 7
Ci sono stati look migliori, ma solo lui può permettersi il total red di velluto. Diciamolo.
Rosa Chemical: 9
Capezzolo in vista come la Ferragni, mette la gonna e limona Fedez sul palco. Che gli volete dire? È un po' il cocco di tutti noi.
Marco Mengoni: 6
Dopo una piccola e riuscita parentesi glitter in stile George Michael, Mengoni torna in Versace versione circense. Se l'altra sera con la tuta di pelle ci sembrava un domatore di leoni, stasera lo vedremmo bene al trapezio. Ma ha già vinto, quindi tutto il resto non importa.
Ultimo: 4
Forse non si è accorto che siamo alla finale di Sanremo e non al Foro italico a vedere il tennis. Canotta e pantaloni oversize, sneakers bianche, è passato e nemmeno ce ne resi conto.
Lazza: 4
Rosso l'abito, rossa la camicia, rosso tutto, sembra di stare in qualche girone dantesco o in un remake de L'avvocato del diavolo. Ci fa male la testa e sono solo le 22.20.
Chiara Ferragni (secondo abito): 6
Un altro modello con le forme disegnate, stavolta firmato Schiaparelli: il vestito "body painting" è sostanzialmente il remake dell'abito "senza vergogna" della prima serata. Speriamo di riuscire a passare oltre il concetto di nudità entro l'ora della proclamazione del vincitore.
Tananai: 7
Lo avevamo appena eletto uomo meglio vestito dell'Ariston ma per la finale ci aspettavamo qualcosa in più di uno scontato smoking. Alberto, ripensaci.
Giorgia: 5
Dopo una leggera rimonta nella serata delle cover oggi sembra uscita dal camerino improvvisato del mercato sotto casa. E poi c'è urgente bisogno di qualche armocromista che si occupi di lei quanto prima.
Chiara Ferragni: 6
Questa sera Chiara è firmata Schiaparelli, quindi c'è da aspettarsi tanta roba: il primo abito è un modello con armatura dorata e rappresenta "La donna e madre guerriera" a simboleggiare il diritto di essere donne senza venire considerate solo delle madri. Tutto molto bello però Chiara, perdonaci, il capezzolo disegnato ormai fa troppo "prima serata" per essere ancora di moda.
Chiara Ferragni alla finale di Sanremo 2023: cosa significa il primo abito con l'armatura dorata
Mara Sattei: 7
L'abito Armani è in puro stile finale sanremese: ma Mara, hai solo 27 anni, osala una cosa un po' più giovane sennò poi a 40 che ti metti?
Elodie: 9
Probabilmente non è mai stata sexy come stasera: l'abito da sirena tra pizzo e velluto (Versace, ndr) fa scattare proposte di matrimonio tra il pubblico. Una sirena gotica, ma con gli stivali alla coscia. Questo l'unico appunto: sarebbe stata più fine una decolleté.
Gianni Morandi: 8
Anche stasera sceglie il velluto e, ve lo diciamo, fa bene: non solo è stata una delle texture che hanno spopolato sul palco ma soprattutto Gianni ci ha dimostrato che si può essere eleganti anche senza soffocare sotto le paillettes abbagliando il pubblico a casa. Promosso.
Lo stile del Festival nel 2023
Questo è stato l'anno degli abiti manifesto, della stile no gender, dei gioielli maschili, dell'eleganza declinata over size, del bianco: la moda sul palco di Sanremo è parte della narrazione, comunica al pari delle canzoni. Le grandi maison dopo decenni di noncuranza lo hanno riscoperto da qualche anno e ora ne sono protagoniste con abiti custom made studiati da mesi. La trasgressione? «Era quella di Renato Zero 50 anni fa, ben prima di Achille Lauro. Oggi sul palco sono tanti, ma è l'unicità che conta perchè solo quella rafforza la personalità e fa interpretare bene cosa indossi», dice all'Ansa Enzo Miccio, a Sanremo con Radio Italia (tutti i giorni alle 14.:20 anche su Real Time).
Enzo Miccio: Elodie? Beyoncé le spiccia casa
Elodie, che ieri sera in The Attico e gioielli Tiffany & Co., fasciata di nero e con trasparenze, un abito che l'ha ispirata ad interpretare «una ereditiera che ha ucciso il marito e poi pentirsene», «è una vera diva oltre che la più eclettica - dice Miccio - Beyoncè le spiccia casa» . Ad interpretare bene i loro abiti sono i Maneskin (in Gucci) con le micro giacche, il body con calze velate strappate, gli inserti in pitone a contrasto fino al liberatorio a petto nudo. È un too much tenero quello di Paola e Chiara, uscite dagli anni '90 con chilogrammi di paillettes e metri di pizzo, «un look coerente con la loro storia, ci sta», sottolinea. Rosa Chemical, sulla carta il trasgressivo di questa edizione, bandiera gender fluid, si è fatto notare: completo in lana bordeaux di Moschino con giacca stile mantella, tocchi di latex rosa, guanti lunghi e cintura in vernice nera stile bondage. Bondage anche Marco Mengoni in look omaggio al Querelle de Brest di Fassbinder con completo eco-pelle di Versace, gilet con borchie e fibbie dorate abbinato a pantaloni con frange e anche lui anello, bracciale e orecchini Tiffany. «Lui come altri non sono mascherati ma capaci di indossare abiti che li rappresentano», aggiunge.
Le tendenze di Sanremo: bianco e oversize
Il bianco spopola ed è in piena tendenza (anche Giorgia Meloni ha indossato un cappotto vestaglia bianco in visita ufficiale all'estero giorni fa) e piace ai maschi: da gIANMARIA in Msgm a Colla Zio in in Arthur Arbesser, da Articolo 31 (Iceberg) a Gianluca Grignani in giacca bianca manifesto con scritto No War, a Blanco in Dolce e Gabbana. Abiti-narrazione quelli di Maria Grazia Chiuri che veste con Dior Chiara Ferragni e che hanno fatto discutere. Tendenza shorts o più su con Madame in Off-White, XL sopra, micro pants sotto, con Giorgia nella prima serata (Armani) e con Levante (Etro) in culotte melanzana.
Oversize in abbondanza, portato con nonchalanche da tanti giovani come Ariete in Marni, con ciondolo gioiello subito tendenza, Olly, Will, Mr. Rain in Gcds Tra i giovani il più sperimentatore è Sethu, con completi scultura di Annakiki. Trionfi di velluto tra Giorgia in nero Dior, l'elegante Tananai in Gucci, Lazza in Missoni, Paola Enogu in Armani. Cosa resterà della passerella moda di Sanremo? Gli accessori vistosi, i collier da uomo, sostiene Miccio. Ma anche i pants cortissimi e la conferma dell'XL che cade addosso due taglie di più. E se fosse la canotta bianca basic di Leo Gassmann? Il padre Alessandro approva e posta la foto di famiglia da Vittorio a lui e a Leo tutti in versione Brando Fronte del porto.
