La prossima puntata de Le Iene ha in serbo una grande sorpresa per i telespettatori. Non una nuova inchiesta, non un servizio mai visto, ma un testamento. Quello di Nadia Toffa. Lo anticipa il Corriere della Sera. Andrà in onda domani l'ultimo, grande, lascito che la defunta giornalista ha voluto regalare alla trasmissione a cui, da quando lasciò le emittenti locali della sua città natìa, Brescia, ha dato tutto fino all'ultimo.
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Le prime immagini risalgono al dicembre 2018, quando il tumore era ormai quasi invincibile. La Iena sapeva già che il tempo rimastole a disposizione non era molto ma in testa continuava a ronzarle un pensiero. «L'importante non è quanto vivi, ma come vivi». E voleva vivere fino in fondo.
Ha un'idea e per realizzarla vuole l'aiuto di Max Ferrigno, autore della trasmissione e suo ex compagno, e Giorgio Romiti, autore e amico da quando è entrata negli studi di Cologno Monzese per la prima volta. Detto fatto. Nadia vuole essere ripresa nei suoi ultimi giorni, mentre intraprende un viaggio nei sentimenti e nei pensieri delle persone a lei care. «Vorrei incontrare amici, vecchi, nuovi, persone care, parenti, colleghi che hanno lasciato un segno in questo mio ultimo anno tremendo, persone che contano davvero», direbbe in un passaggio la Iena. E ancora: «Li voglio vedere ora perché questo ultimo anno sono cambiata tantissimo. Non è il quanto vivi, ma come vivi. Io sto facendo il possibile per ritardare la mia morte. Vedremo quanto tempo avrò ancora, ma non credo molto».
Vuole sapere cosa pensano di lei mamma Margherita, Max, due amiche dei tempi del liceo, un amico di Brescia. E poi Davide Parenti, la nonna, la piccola nipote, altri affetti. Insomma quegli «amici veri» che, dice Nadia, «Non ti mollano», nemmeno quando «la tragedia ti sbatte in faccia la verità». Non solo. Sente il bisogno di togliersi una curiosità. Perchè Silvio Berlusconi, proprio lui, quando si è sentita male a Trieste ha mandato un elicottero a prenderla? Perchè le ha riservato la sua stanza privata del San Raffaele di Milano? Tutto, dell'ultimo viaggio di Nadia è stato filmato. Quei momenti sono stati fermati per sempre, frame dopo frame. E poi Parenti ricorda il calvario di Nadia, e di tutta la redazione de Le Iene, da quel giorno in cui ha scoperto della malattia. Lei che aveva già sconfitto tanto. Una meningite, problemi alimentari, la morte di amici tossicodipendenti. Si snocciola tutto, fino al 13 agosto, l'ultimo giorno della guerriera.