Lo chansonnier di Capri, Guido Lembo, fondatore della celebre taverna «Anema e Core» è morto oggi in una clinica di Castellammare di Stabia, dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia, che ultimamente lo teneva lontano a lungo dall' isola.
Un locale subito apprezzato dai vacanzieri. Nel 1994 fondò a pochi passi dalla celebre Piazzetta, un piccolo locale destinato a diventare nel giro di pochi anni un punto di riferimento imprescindibile per le notti dell'isola, la taverna «Anema e Core». Ci passavano i Vip, le attrici, i calciatori, gli imprenditori di successo ma anche chi delle vacanze a Capri era un habitué. Da Jennifer Lopez a Benny De Vito, a Naomi Campbell, ai calciatori di tante squadre (Cannavaro, Mertens, Insigne, Totti) alla caprese di adozione Fiona Swarowsky, ma anche ad imprenditori come Diego Della Valle ed al suo suo amico Luigi Abete, tantissimi sono stati convolti nel finale del suo spettacolo, quando venivano invitati a salire su un tavolo ed a cimentarsi nel canto di una una delle canzoni classiche napoletane, accompagnati dalla sua chitarra.
Il pubblico diventava protagonista dopo la mezzanotte, quando i tavoli del locale diventavano un palcoscenico per cantare e ballare in un' atmosfera di grande allegria. In una delle ultime apparizioni in pubblico, Guido Lembo era nella Piazzetta di Capri per celebrare la «liberazione» dal Covid dell'isola azzurra, dopo la campagna di vaccinazione. Chitarra in mano, aveva intonato, di fronte al presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca, una strofa di «Malafemmena».