Morto Enrico Vaime, uno dei più grandi autori della radio e della televisione: aveva 85 anni

Domenica 28 Marzo 2021
Morto Enrico Vaime, uno dei più grandi autori della radio e della televisione: aveva 85 anni
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Morto Enrico Vaime, uno dei più grandi autori della radio e della televisione. Aveva 85 anni ed era ricoverato al Gemelli di Roma. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata anche da Fabio Fazio durante Che Tempo Che Fa che in quel momento aveva in studio Enrico Brignano. Fazio ha ricordato, con la voce che raccontava di tutto il suo dolore e della sua ammirazione, di aver cominciato la sua carriera con le imitazioni 38 anni fa proprio con Vaime a Radio2 Rai  nella trasmissione Black Out condotta dall'autore per 41 anni e che è ancora in onda.

Un record di gradimento per un appuntamento fisso il sabato e la domenica mattina (mattina di festa che aveva già accolto un altro dei suoi enormi successi: Gran Varietà) in cui Vaime dava prova in ogni parola della sua ironia, della sua autoironia, della sua cultura, del suo buon senso, della sua eleganza, di una comicità mai sopra le righe che ha divertito, ed educato, generazioni e generazioni di italiani. La Rai dovrebbe fargli un monumento, anche se a lui l'idea farebbe ridere e ne ricaverebbe una delle sue battute geniali. Il suo cognome era "incollato" alle nostre orecchie anche insieme ai colleghi Terzoli, Garinei e Giovannini.

 

Allievo di Ennio Flaiano, non si contano i personaggi e scoperti lanciati da Vaime: fra questi alla radio ne hanno seguito le orme Marco Presta  e Antonello Dose, ideatori del Ruggito del coniglio.

Vaime era nato a Perugia il 19 gennaio 1936 e aveva lavorato dal 1960 alla Rai, dove era entrato come vincitore di concorso. Ha firmato per la tv circa 200 programmi, fra cui i varietà Quelli della domenica (1968), Canzonissima '68 e '69, Fantastico '88 e, con Maurizio Costanzo, Memorie dal bianco e nero (Rai Uno); le fiction Un figlio a metà, Italian Restaurant, Mio figlio ha 70 anni.

Con Maurizio Costanzo la sua ultima esperienza in tv, S'è fatta notte, dal 2012 al 2016. Fra le sue commedie musicali: Felicibumta, Anche i bancari hanno un'anima, La vita comincia ogni mattina e tante altre. In radio ha collaborato a centinaia di programmi e per 25 anni ha condotto Black Out, su Radio2 il sabato e la domenica mattina.

Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Amare significa, Tutti possono arricchire tranne i poveri, Le braghe del padrone, Perdere la testa, Non contate su di me, Black Out, Quando la rucola non c'era, I cretini non sono quelli di una volta e Anche a costo di mentire, Gente per bene - Quasi un'autobiografia.

Le reazioni

«Enrico Vaime è stato uno dei più grandi autori di varietà, dal gusto straordinario. Abbiamo trascorso insieme giornate, anni in cui ci siamo voluti tantissimo bene. Per me è complicato dire quello che vorrei dire. E' una gigantesca perdita, personalmente, per la sua famiglia, per i suoi amici, per lo spettacolo». Con queste parole Fabio Fazio ha reso omaggio, in diretta a Che tempo che fa, all'autore scomparso. «Ci lascia una lezione di gusto, di eleganza assoluta, da lui si imparava quello che si può o che non si può dire, aveva sempre una battuta illuminante», ha aggiunto Fazio. In studio anche Enrico Brignano, che ha citato l'esperienza della commedia musicale Evviva!, scritta da Vaime e Iaia Fiastri: «Lo ricordo con affetto - ha detto l'attore - e ringrazio Dio di avermi dato l'opportunità di averlo conosciuto».

«Vedi alla voce genio. Mi mancherai Maestro». Il direttore di Rai new 24 Andrea Vianello saluta così da twitter, Enrico Vaime, scomparso questa sera a Roma.

«La tv è a lutto, se ne è andato uno di quelli che ci ha insegnato come si fa». Così il direttore de La 7 Andrea Salerno commenta a caldo su twitter la morte di Enrico Vaime.

«E' morto uno dei miei più cari amici, abbiamo lavorato insieme vent'anni», sospira Maurizio Costanzo ricordando Enrico Vaime. «Stava male da un po', almeno da un paio di anni: sono sempre rimasto in contatto con la famiglia, con la moglie, l'ho sentito l'ultima volta quindici giorni fa».

«Mi dispiace tanto - sottolinea Costanzo - anche perché eravamo un bel gruppo, io, Enrico, Marcello Marchesi, Italo Terzoli. Erano gli anni dei grandi varietà, dei sabati sera di Rai1. Enrico era straordinario, la sua cifra era l'elegante ironia. Era la persona più ironica che abbia conosciuto, indovinava la battuta disarmante anche davanti a un fatto clamoroso. Marcello Marchesi diceva che quando Enrico si passava un dito nel collo della camicia, stava per tirare fuori una battuta».

Con Vaime, il conduttore ha firmato Memorie dal bianco e nero, Di che talento sei?, S'è fatta notte «che va ancora in onda in radio, da un'idea di Costanzo e Vaime. Ma nel nostro lunghissimo sodalizio c'è stato anche spazio per il teatro: penso allo show di Christian De Sica 'Parlami di mè che debuttò al Sistina». «Che dire? Mi sento più solo, mi pare una trincea...», conclude Costanzo. «Mercoledì inizierò la nuova puntata del Costanzo show dedicandola a Enrico».

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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