Miss Italia, sei ragazze dal Nordest
per la corona di regina/ Foto e sondaggio

Giovedì 9 Settembre 2010
Patrizia Mirigliani con Emanuele Filiberto, Milly Carlucci e Maria Perrusi, Miss Italia 2009
VENEZIA (9 settembre) - La bellezza, quella, non mancher di certo. Ma dopo 71 anni - imboccata, la scorsa stagione, la strada del cambiamento - Miss Italia si riscopre sempre meno concorso tradizionale e sempre pi talent show. Formula aurea per mietere successi sul fronte dello share e forgiare le nuove leve dello spettacolo e della moda. Formula aurea da declinare in tre prime serate - sabato, domenica e lunedì - per incoronare e lanciare, nello showbiz, la più bella d'Italia. Fra le 60 in gara, soltanto 6 vengono dal Nordest (un fatto che ha già creato qualche polemica): due dal Veneto (Giulia Frasson e Giulia Nicole Magro), due dal Friuli Venezia Giulia (Carol Beltram e Martina Floreani) e due dal Trentino Alto Adige (Sandra Rieder e Alice Viglioglia).





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«L'intento - ha spiegato il direttore di Rai Uno, Mauro Mazza - è di proseguire quel cammino iniziato l'anno scorso: solo se Miss Italia farà altri passi in avanti nella sua lenta trasformazione da semplice concorso di bellezza a talent show avrà un futuro assicurato e di grande successo» in grado di regalare nuovo lustro ad una storia popolare che non smette di affascinare e regalare sogni.



Proprio nell'ottica di uno spettacolo scova talenti le prime due serate della manifestazione saranno a tema: sabato prossimo 30 delle 60 finaliste concorreranno per la fascia di Miss Cinema; altre 30 domenica si contenderanno quella di Miss Eleganza. Le 60 ragazze in gara si ritroveranno tutte insieme per la serata finale di lunedì quando, dopo una selezione che ridurrà il gruppo a dodici, sarà incoronata Miss Italia 2010. «Stiamo portando a termine un progetto - ha osservato Milly Carlucci, conduttrice e direttrice artistica del concorso - che punti sul talento. Per questo abbiamo chiesto alla giuria (composta da Giulio Base, Duccio Forzano, Guillermo Mariotto, Bob Krieger e Rita Rusic, ndr) di compiere una scelta quasi professionale» tra le 232 prefinaliste arrivate da ogni parte del Paese: «Trenta ragazze per la moda e trenta per il cinema, in base alla loro tipologia fisica e psicologica. La vincitrice di Miss Cinema - ha proseguito - avrà subito una parte in un film» prodotto dalla Rusic «mentre Miss eleganza poserà in un servizio fotografico per il settimanale "A"» in modo da mostrare, immediatamente, il talento evidenziato nella kermesse.



«I due gruppi - ha spiegato la Carlucci - saranno due gruppi diversi e disomogenei che poi confluiranno nella serata finale: lì capiremo dove va il cuore della giuria e della gente». Nel corso della 71esima edizione di Miss Italia, vera e propria «scuola di vita» secondo Patrizia Mirigliani - produttrice e figlia dello storico patron Enzo - vi sarà spazio per un omaggio al cinema italiano e a Sofia Loren, per ospiti del calibro di Kylie Minogue e Sharon Stone (che incoronerà la nuova regina) e degli stilisti Diane von Furstenberg, Vivienne Westwood e Angela Missoni.



Al fianco di Milly Carlucci, altra novità, Emanuele Filiberto, protagonista di interviste a figure di spicco, come il principe Alberto di Monaco, e sorta di «angelo custode - ha commentato l'erede dei Savoia - e fratello maggiore delle miss» con il compito di «far sentire a proprio agio le ragazze lasciando che emergano le loro emozioni, i loro timori e i loro sogni». Alle tre serate - in quella decisiva, assicura Milly Carlucci «non faremo l'alba, sarà un orario umano» - non ci sarà una concorrente transessuale come ipotizzato da indiscrezioni di stampa. «Ogni estate ha il suo tormentone - ha tagliato corto Patrizia Mirigliani -: è un modo come un altro per fare polemica e gossip e poi se dovesse comparire una transessuale dovrei escluderla per regolamento. Valuteremo in futuro possibilità di aperture - ha concluso - perché Miss Italia è lo specchio dei tempi: magari con un referendum».
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 09:58

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