Maurizio Costanzo, storia della canzone "Se telefonando": da Mina a Nek passando per Harry Styles

Era il 1966 e un verso di quel brano sembrò agli autori troppo peccaminoso. Ecco come lo cambiò Costanzo

Venerdì 24 Febbraio 2023
Maurizio Costanzo morto, fu paroliere di brani come "Se telefonando (la canzone scritta per Mina con una frase hot)

Maurizio Costanzo è stato anche un paroliere, cioè un autore di canzoni indimenticabili come "Se telefonando". Costanzo scrisse le parole di questa canzone con Ghigo De Chiara nel 1966. La musica e gli arrangiamenti sono di un altro mostro sacro: Ennio Morricone che per l'inizio al pianoforte disse di essersi ispirato alle sirene della polizia di Marsiglia. La voce è quella inconfondibile di Mina.

Mina presentò il brano per la prima volta in televisione durante la sedicesima puntata di Studio Uno. Costanzo spiegò che al momento della registrazione si guardarono tutti negli occhi evocando lo stesso timore riguardo una frase che poteva sembrare hot, troppo ambigua perché poteva dare adito a scenari erotici. La frase è: «Poi nel buio la tua mano d'improvviso sulla mia».

Sapete cosa si inventò Costanzo? Gli bastò un plurale: «Poi nel buio le tue mani d'improvviso sulle mie».

Alla fine, al momento della registrazione definitiva Mina propose e ottenne di incidere entrambe le versioni e infatti potrebbe capitarvi di ascoltare una versione con "Poi nel buio la tua mano d'improvviso sulla mia" (ma dovete essere degli appassionati di Mina sfegatati perché compare solo nella raccolta Mina Gold 2 del 1999) e un'altra con "Poi nel buio le tue mani d'improvviso sulle mie". Quest'ultima versione è sicuramente quella che vi verrà in mente ripercorrendo le note di questo bellissimo brano: è la versione più famosa. 

Se telefonando, testo e significato

È una canzone d'amore che racconta una storia breve ma intensa. La brevità ha la meglio sull'intensità però perché negli istanti in cui i due amanti capiscono che quella relazione è finita non si trova né il tempo (né la voglia) di dirselo. Nemmeno al telefono che invece assicurerebbe una fine spiacevole, certo, ma comunque distaccata, asettica e tutto sommato indolore.

Testo della canzone Se telefonando

Lo stupore della notte
spalancata sul mar
ci sorprese che eravamo sconosciuti
io e te.
Poi nel buio le tue mani
d'improvviso sulle mie,
è cresciuto troppo in fretta
questo nostro amor.
Se telefonando
io potessi dirti addio
ti chiamerei.
Se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei.
Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei.
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito.
Se telefonando
io volessi dirti addio
ti chiamerei.
Se io rivedendoti
fossi certa che non soffri
ti rivedrei.
Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta
ti guarderei.
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito

Ultimo aggiornamento: 20:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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