Maurizio Costanzo si racconta in un libro di ricordi e di bilanci "Smemorabilia/Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (Mondadori) scritto con Valerio de Filippis e che ha una dedica speciale: «Al Parioli col Maurizio Costanzo Show , dopo 40 anni: 1982-2022 e che non vada perduta nemmeno una goccia. Dedico questo libro ad Alberto Silvestri, Paolo Pietrangeli, Luisella Testa, Franco Bracardi».
Costanzo dice di non essere cambiato dal potere «anche se una dose di cattiveria ce l’ho.
Le donne e l'amore
«A distanza di anni tante storie appaiono incomprensibili: si capisce perché ci si lascia, meno perché ci si era messi insieme. Me ne rendo conto quando ripenso ai miei trascorsi sentimentali». E Maria De Filippi? «Per me Maria è vivere».
Costanzo ripercorre abitudini, oggetti, modi di fare che non esistono più: dagli elenchi telefonici alle cartoline. Poi c’è dell’altro. Anche l’adulterio. È davvero sparito?
«Sparito come reato penale, come fenomeno violentemente osteggiato. Decenni fa ebbi una storia con una donna sposata. Il marito sporse denuncia, arrivarono i carabinieri. Per fortuna eravamo vestiti. Fecero la famosa prova della mano sotto le lenzuola per vedere se il letto fosse caldo. La prova fallì, niente denuncia. Rimasi a piede libero. Che follia...».
Come vorrebbe essere ricordato?
«Mi ricorderanno i figli, alcune persone più vicine. Spero semplicemente di essere ricordato come una brava persona che ha fatto un programma durato quarant’anni».