Domenica In, staff in quarantena. Mara Venier: «Pronta a fare la quarta dose se servirà. Niente feste, diamo l’esempio»

La conduttrice: "Ho passato il Natale sola con mio marito, mia figlia aveva avuto un contatto con un positivo"

Lunedì 27 Dicembre 2021 di Ilaria Ravarino
Domenica In, staff in quarantena. Mara Venier: «Pronta a fare la quarta dose se servirà. Niente feste, diamo l’esempio»
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Prima la lesione al nervo facciale, causata la scorsa estate da un intervento ai denti. Poi la caduta in studio e la diretta di Domenica In chiusa in sofferenza, con un vistoso bernoccolo in testa. E infine, a metà novembre, la morte dell'amico e collega Gian Piero Galeazzi, scomparso a 75 anni. Il 2021 è stato un anno difficile anche per l'inossidabile Mara Venier, 71 anni, che ieri ha dovuto affrontare l'ennesimo imprevisto professionale e personale con l'annullamento della messa in onda della sua Domenica In.
Annunciata e improvvisamente eliminata dal palinsesto, la puntata speciale di Santo Stefano del programma sarebbe saltata «a causa del Covid», per un rischio di contagio emerso durante le prove di giovedì scorso, cui Venier non aveva partecipato.

L'annullamento, deciso per motivi di sicurezza e comunicato dalla produzione della trasmissione, è arrivato a una settimana di distanza dalle dichiarazioni della stessa Venier, che in collegamento con la collega Milly Carlucci aveva fotografato la difficile situazione in studio: «Ho una squadra decimata: siamo rimasti praticamente in tre aveva detto ma io sono qua e vado avanti».


Venier, cosa è successo esattamente a Santo Stefano?
«Il problema è che il regista della nostra trasmissione ha scoperto di avere avuto un contatto con delle persone positive. E così, anche in assenza di sintomi particolari, ha dovuto responsabilmente mettersi in isolamento. Questa mattina ha fatto un tampone ed era negativo. Smentisco che ci sia stato un positivo in studio. Nessun positivo, solo il regista in isolamento».


E ora cosa accadrà?
«Fra qualche giorno si sottoporrà a un altro tampone, e speriamo che continui a dare esito negativo. Bisogna avere molta pazienza ed essere scrupolosi. In questo periodo va così».

 


Perché non siete andati in onda con un altro regista?
«Siamo rimasti tutti a casa, per prudenza, d'accordo con il direttore di Rai 1 Stefano Coletta. Per fortuna avevo già registrato l'intervista con Il Volo, che era venuta molto bene».


Ma lei il booster di vaccino lo ha fatto?
«Ho già fatto la terza dose e francamente mi farei senza storie anche la quarta, se fosse necessario. Dobbiamo impegnarci tutti, ancora di più, ed essere doppiamente attenti: è un momento di grande incremento dei contagi. Da domenica prossima mi piacerebbe parlarne di nuovo in trasmissione, vorrei metter su un tavolo per capire che cosa stia succedendo esattamente».


Quali sono i consigli che si sente di dare?
«Uno, assolutamente: vaccinarsi. E poi fare tanta attenzione al rischio di contagio. Attenzione ai posti dove si va, alle persone con cui si entra in contatto».


E durante le feste come si fa?
«Si fa, punto e basta. La sera di Natale io avevo invitato mia figlia, mio genero e mio nipote. Era tutto pronto, la tavola preparata, la cena, i regali, non mancava niente. Poi però è arrivata la notizia che mia figlia aveva avuto un contatto con un positivo, ed è saltato tutto. Il 24 sera lo abbiamo passato da soli io e mio marito».


Tutte le feste senza parenti, quindi?
«Ieri ho avuto per un po' il piccolino (il nipote Claudio, 4 anni, figlio del secondogenito Paolo Capponi, ndr), è stato bellissimo. Ma nei prossimi giorni, niente di niente. Saltato il torneo di burraco, saltata la tombola, saltato tutto. Soprattutto noi adulti dobbiamo dare l'esempio, anche sacrificando il tempo con le persone che amiamo. E sì, anche durante le feste».

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 23:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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