Luciana Littizzetto spoglia Mengoni e gli chiede di mostrare i muscoli: il siparietto a “Che tempo che fa”

Il cantante di Ronciglione ha trionfato al Festival della Canzone italiana con «Due vite», seconda vittoria dopo quella del 2013 con «L’essenziale»

Lunedì 13 Febbraio 2023
Luciana Littizzetto spoglia Mengoni e gli chiede di mostrare i muscoli: il siparietto a “Che tempo che fa”

Divertente siparietto a Che tempo che fa. Luciana Littizzetto ha scherzato con Marco Mengoni, neovincitore di Sanremo 2023, e l'ha “spogliato”, invitandolo a mostrare i muscoli. «Prima togliamoci questa giacca, cosa stiamo qui con la giacca a fare.

Sì, spallato va benissimo». Il cantante di Ronciglione ha trionfato al Festival della Canzone italiana con «Due vite», seconda vittoria dopo quella del 2013 con «L’essenziale».

Mengoni, il trionfo a Sanremo 2023

Dieci anni dopo la favola, dunque, si è ripetuta. E non è certo una sorpresa: Mengoni era il vincitore annunciato, da quando, ormai mesi fa, il suo nome era apparso tra i 28 Big in gara. «È una figata pazzesca, ma lo sarebbe stato anche se non avessi vinto - si racconta il cantante, qualche ora dopo il trionfo con il brano Due Vite, stanco ma sorridente -. Mi sono divertito, me la sono goduta ed è questa la mia vittoria. E sono contento di essermi messo in gioco e di aver osato. Tutto oltre le aspettative. A vincere sono sempre la musica e i messaggi che si mandano». Nel 2013 aveva solo 24 anni, oggi è un uomo più consapevole e maturo.

 

«Sono molto meno capace a tenere compressa l'emotività e in questi giorni si è visto ma le mie sono state sempre lacrime di gioia, vorrei mollare ancora di più le redini. Piuttosto, erano i capelli a quei tempi a essere diversi - scherza - ero alto 2 metri con quel ciuffo e poi cominciano a spuntare quelli bianchi». In realtà in 10 anni «sono successe tante cose, ho vissuto momenti difficili come li vivono tutti, grandissimi dolori che tengo per me, ma mi hanno forgiato e fatto crescere. E sono arrivato qui con qualche strumento in più da poter utilizzare per sentirmi a mio agio sul palco. Perché in fondo quello che io volevo era portare me e la mia musica sul palco». Anche se la sua è stata un vittoria annunciata (ha portato a casa anche il Premio «Giancarlo Bigazzi» per la miglior composizione musicale e la serata delle cover con Let it Be cantata con il Kingdom Choir), il risultato finale non è stato scontato e se l'è dovuta vedere con Lazza, arrivato secondo, e Mr. Rain terzo.

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