Ligabue e l'urgenza di creare canzoni: ecco “Made in Italy” in attesa del tour

Giovedì 17 Novembre 2016 di Rita Vecchio
Ligabue e l'urgenza di creare canzoni: ecco “Made in Italy” in attesa del tour
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Tutto nasce tutto da «un’urgenza». È quella di Ligabue che, all’indomani di Campovolo 2015, sparisce per venti giorni perché preso da creatività improvvisa da cui prenderà forma il suo undicesimo album di inediti, di cui scrive storia, brani e arrangiamento.

Si intitola “Made in Italy” ed esce il 18 novembre, anticipato in radio da “G come giungla” (in rotazione dal 2 settembre) e dalla canzone che dà titolo all’album (in rotazione dall’11 novembre).


Quattordici canzoni che «hanno vita propria», spiega il rocker di Correggio nel suo studio di registrazione mentre ci fa ascoltare le tracce in anteprima. «Gioco con ritmiche diverse con più libertà del solito e metto insieme i generi». Dal rock al rag al r&b per un concept album «che raccoglie canzoni».

Nel disco alcune tracce ("Meno male", "Quasi uscito", “Apperò") servono al fluire della storia narrata. Quella di Riko: alter ego «che dice le cose che vorrei dire io ma con più rabbia» e che parte da una crisi esistenziale prendendone consapevolezza. Come un viaggio interiore o una storia di vita parallela che ha come sfondo una Italia tanto amata.
 

È questo il fil rouge di tutto il progetto. Da oggi il video di Made in Italy. Ligabue si mette su un vero treno d'epoca e viaggia all’interno di un quadro di animazione su delle montagne russe, attraverso le città del Bel Paese, osservandole con lo sguardo curioso da turista. Roma («si spacca e si ricompone/non è come noi la pensiamo», recita la frase della canzone) descritta con un autoscontro all’interno del Colosseo, Napoli con un carosello di tazze da caffè rotanti, Bologna un piccolo teatrino.

E così via, fino ad arrivare a Palermo. Dal mondo colorato e animato esterno salgono sul treno due sposi e sul treno si fa festa come all’uscita di un vero matrimonio. Il resto («la cui storia non è detto finisca qui») è spiegato nel docufilm che sarà presentato al Cinema Adriano di piazza Cavour a Roma il 21 novembre e dove sarà presente l’artista. E se gli si chiede qual è la sua giungla, risponde: «Il mio pensiero politico, tra la disillusione di una realtà che non corrisponde ai sogni e a un mondo senza indigenza».

Ritornerà nella capitale per il tour, che partirà proprio dal Palottomatica il 3, 4, 6 e 7 febbraio per poi attraversare altre città italiane. A partire dalle ore 22.00 di mercoledì 23 novembre, in contemporanea con FoxLive, RTL 102.5 trasmetterà in radio il best of di “Liga Rock Park”, il doppio evento live il 24 e 25 settembre al Parco di Monza.

Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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