Lady Gaga si gode il successo di House of Gucci, secondo film nella sua carriera da attrice dopo "A Star is Born", ma racconta i giorni difficili che ha vissuto per riuscire a entrare nel personaggio di Patrizia Reggiani: «Quando ho studiato il mio personaggio durante il lockdown, ho letto e letto e riletto così tanto, e sono arrivata anche a morire di fame per capire questa donna» ha raccontato in un'intervista al Los Angeles Times. «Il mio terapista mi dice sempre che dovrei cercare di lavorare al 70%, perché mi sto facendo male» ha aggiunto.
Lady Gaga: «Morta di fame per capire Patrizia Reggiani»
Lady Gaga sta crescendo come attrice, dopo una carriera da cantante ancora in ascesa. Ma deve ancora trovare un equilibrio personale: «Non creo un ambiente di lavoro sano. Fumo sigarette a raffica, scrivo tonnellate di appunti e lavoro su ogni sorta di memoria sensoriale e personificazione».
La cantante ha poi raccontato un aneddoto su una scena di "House of Gucci", che l'ha colpita particolarmente: «C'era questa scena nel film in cui al mio personaggio vengono date le carte del divorzio alla scuola di sua figlia. Mio marito (Maurizio Gucci, ndr) invia i documenti tramite l'avvocato dell'azienda di famiglia. Quindi vengo scaricato alla scuola di mia figlia. E ricordo solo di aver detto: "Ti urlerò contro per ogni donna sulla terra, per ogni donna che è stata ferita in questo modo". E poi mi sono riportata nel luogo in cui sono stato aggredita nella mia stessa vita».