La Libertà al museo del Tabacco, la performance di Gianni Maria Tessari

Venerdì 20 Aprile 2018 di Roberto Lazzarato
Valbrenta, Mostra Liberta'
VALBRENTA. Il tema della «Libertà» interpretato da Gianni Maria Tessari nella mostra che sarà inaugurata sabato 21, alle 17.30, nel Museo del Tabacco e del Recuperante, a Carpanè, in Valbrenta. Dopo le due esposizioni di Torino e Palermo, quella del museo di Palazzo Guarnieri non è una scelta a caso, ma in funzione di una volontà dell’artista di sottolineare ogni esposizione con un 'tema' collaterale che ben si possa riconoscere nel tema centrale, quello, appunto, della Libertà. Curata da Daniela Caenaro, «la mostra ‘Appunti sulla Libertà’ fa riferimento, in questo contesto, ai fatti accaduti nella Valle del Brenta dopo la disfatta di Caporetto, che obbligò migliaia di cittadini ad abbandonare le loro terre per fuggire dall’invasione nemica, trovando ospitalità e calore umano solo dopo un lunghissimo viaggio, nella terra di Sicilia e in tante altre località italiane. E’ chiaro il riferimento dell’artista ad un problema contemporaneo, ma che riguarda tutte le guerre».
Nel suo progetto, Tessari si ispira, nella esecuzione di queste opere, a frasi attinenti alla parola «Libertà»; frasi che lui stesso ha richiesto a parenti, amici e persone che con lui hanno un rapporto artistico, «perseguendo un lavoro in progressione che fa delle numerose opere, dipinte su carta cotone con tecniche di vario genere, un’opera unica, in continua evoluzione, che si affianca, modificandosi ed arricchendosi di significati, ad elementi sonori o visivi che interagiscono con i quadri esposti». Con il coinvolgimento dei Truly Design, le libere sonorità di amici musicisti e la presenza di un migrante con le sue storie. Durante la mostra sarà esposto un manifesto che tratterà sinteticamente del «Profugato». All’inaugurazione i musicisti Adalberto Bresolin (sax tenore e flauto) e Gastone Guerra (sax alto) si alterneranno in libere sonorità, con il poeta Mirko, oltre al tema della libertà, si ispireranno anche alla storia di un 'esodo' forzato da una guerra.
La mostra sarà presentata dal professor Vittorio Andolfato, con un riferimento all’evoluzione che nei secoli ha avuto la parola Libertà e rimarrà aperta nei giorni 22, 25, 27,28 e 29 Aprile con i seguenti orari: 10-12 e 15-18.
Ultimo aggiornamento: 21:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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