Jonnie Irwin licenziato da Channel 4 dopo la diagnosi di tumore terminale: «Mi hanno spezzato il cuore»

«Non ho ricevuto il sostegno di A Place In The Sun. Ho detto loro che volevo lavorare. Quando ho detto che potevo fornirgli le note mediche e le garanzie del mio oncologo che sono in grado di lavorare, mi è stato detto testualmente: "Oh, non vuoi proprio seguire questa strada, vero?"»

Giovedì 24 Novembre 2022 di Sofia Raffa
Jonnie Irwin

Jonnie Irwin ha criticato il trattamento ricevuto da Channel 4 dopo che gli è stato diagnosticato un cancro terminale ai polmoni.

Il presentatore è stato allontanato da Un posto al sole dopo sedici anni di partecipazione allo show. Afferma che il network si è adoperato per sostituirlo rapidamente dopo che lui li aveva aggiornati sulle sue condizioni. Jonnie ha dichiarato al The Sun: «Non ho ricevuto il sostegno di A Place In The Sun. Ho detto loro che volevo lavorare. Quando ho detto che potevo fornirgli le note mediche e le garanzie del mio oncologo che sono in grado di lavorare, mi è stato detto testualmente: "Oh, non vuoi proprio seguire questa strada, vero?"».
«Hanno detto: "Non pensiamo di poter ottenere l'assicurazione", non "Non possiamo", ma "Non pensiamo".

Questo mi ha spezzato il cuore e ha influito sulla mia salute mentale».

Jonnie ha iniziato a presentare Un posto al sole nel 2004, ma non è più apparso nel programma dopo la diagnosi dell'agosto 2020.
Ha proseguito: «Nel giro di due settimane qualcun altro era in TV a fare il mio lavoro. Dopo 18 anni sento di essermi guadagnato un po' di più da loro. È stato il mio primo lavoro in TV ed è stato speciale per me. Ho iniziato con la mia cara amica Jasmine Harman e mi è stato tolto.
Come se il cancro non fosse già abbastanza grave. Ora sono solo, messo in disparte a favore di qualcuno più sano».

La risposta 

Channel 4 ha risposto ai commenti di Jonnie e ha rilasciato una dichiarazione a Good Morning Britain.
Insieme alla casa di produzione Freeform Productions, che realizza Un posto al sole, hanno dichiarato: «Non è stato lasciato nulla di intentato per cercare di permettere a Jonnie di continuare le sue riprese internazionali con noi durante Covid, ma la casa di produzione non è riuscita ad assicurargli una copertura assicurativa adeguata. Naturalmente comprendiamo quanto debba essere frustrante per lui in questo momento incredibilmente difficile».

Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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