Sanremo 2018, dai costi agli orari: 10 domande sul Festival della Canzone Italiana

Lunedì 12 Febbraio 2018 di Marco Molendini
Sanremo 2018, dai costi agli orari: 10 domande sul Festival della Canzone Italiana

Per quale motivo ha avuto un successo così grande?
Effetto della popolarità di Baglioni, dei suoi successi, della presenza di ospiti come Fiorello e Virginia Raffaele. Ma soprattutto Sanremo è diventato un supershow della canzone italiana.

Le serate non possono durare di meno?
Allungare i programmi fino a notte fonda serve generalmente ad alzare lo share. Ma, nel caso di un successo come quello di quest’anno, era del tutto inutile: la ricerca dello sfinimento fine a se stessa

Non è esagerato fare anche il Dopofestival?
Riesumato tre anni fa, quello che era una volta un processo al Festival è diventato uno show senza ragione sociale che, oltretutto, va in onda a notte fonda. Insomma, un vero spreco di tempo e di soldi.

Perché costa cosiì tanto: 16,4 milioni?
I costi dei conduttori (1,3 milioni), i rimborsi per i cantanti in gara (40 mila euro a testa), i cachet degli ospiti, le scene, il teatro, la trasferta del personale da Roma, la convenzione col Comune (5 milioni).

Qual è il segreto che lo fa durare da 68 anni?

È diventato un rito nazionale che va ben al dilà del peso delle sue canzoni.

Quanto alla Rai continua a pagare il Comune di Sanremo perché ci guadagna un bel po’ di soldi: quest’anno quasi 10 milioni.

Baglioni dovrebbe tornare anche nel 2019?
Il format è tagliato su misura sul conduttore-conducente che porta in dote, oltre al suo garbo e alla sua timidezza, un clamoroso songbook fatto di successi capaci di far cantare tutto il Paese.

Le ragioni della vittoria di Meta e Moro?
Effetto di una canzone tosta, dall’impianto drammatico eppure orecchiabile. Proprio il ritornello, oggetto delle polemiche di questa settimana, fino all’ipotesi di esclusione, è il suo punto di forza.

Lo Stato Sociale meritava di più?
Sia il televoto (che ha puntato su Meta e Moro) che la giuria degli esperti (Annalisa la preferita) li hanno messi al terzo posto, mentre solo la giuria della sala stampa li ha indicati al primo.


Meta e Moro non sono stati eliminati: e le regole?
Fondamentalmente perché il regolamento del Festival è scritto male. Sanremo è l’unico posto al mondo dove si richiede alle canzoni di essere totalmente inedite, ma il regolamento lascia spazio a interpretazioni larghe.

La concorrenza si ritira: è giusto così?
La settimana di vacanza tv permette di risparmiare mandando in onda fondi di magazzino a costo zero. Tanto gli ascolti non contano per i contratti pubblicitari.

 

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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