Gianni Minà, le figlie (Marianna, Francesca e Paola) e la moglie Loredana (regista) che ha realizzato un documentario su di lui

L’ultimo progetto che Minà ha realizzato con l’amata Loredana è stato il documentario autobiografico Una vita da giornalista

Lunedì 27 Marzo 2023
Gianni Minà, la figlia Marianna e la moglie Loredana (regista) che ha realizzato un documentario sul marito

Gianni Minà era sposato con la regista Loredana Macchietti. Che oltre ad aver prodotto il film Cuba in the age of Obama, aveva anche realizzato un film proprio sulla vita del marito: Una vita da giornalista, che l'anno scorso ha aperto il Bari Film Festival. Una coppia che è stata unita tanti anni. Ma per il giornalista non era il primo matrimonio. Era già legato con Georgina Garcia Menocal, da cui era nata la figlia Marianna, che oggi ha 48 anni. Mentre dal secondo sono nate Francesca e Paola, che hanno rispettivamente 25 e 23 anni.

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Il primo matrimonio con Georgina

Il primo matrimonio di Gianni Minà è stato con la cubana Georgina Garcia Menocal.

Un cerimonia riservata. Poi è arrivato il divorzio, negli anni Ottanta. I motivi della separazione? Non si conoscono. Dalla loro unione è nata Marianna, che oggi vive a Città del Messico. 

 

L'incontro con Loredana

La seconda moglie del conduttore televisivo era Loredana Macchietti. Dal matrimonio sono nate due figlie: Francesca e Paola. Le ragazze hanno rispettivamente 25 e 23 anni. Preferiscono non dare troppi dettagli sulla loro vita privata che mantengono riservata. Con la moglie, il celebre giornalista ha creato un legame profondo da cui è nato anche un film.

 

Il film su di lui

“L’idea di questo lavoro, che è memoria dinamica – ha spiegato la Macchietti, come riportato da ANSA -, è nata insieme, da una festa alla Casa del Cinema di Roma nel 2008 con tutti i suoi amici per i cinquant’anni della sua professione. Mi ha chiesto di scrivere un copione sulla sua vita professionale, montato con lo stile di Minà. La cosa più difficile è stata scegliere tra ore e ore di teche Rai e di nostro materiale che stava in magazzino e non era stato mai visto. Ho scelto le cose che mi divertivano, è un po’ un dietro le quinte, un po’ la storia del giornalismo e della televisione dagli Sessanta ai giorni nostri, perché io non volevo raccontare solo lui, ma l’evoluzione o l’involuzione del giornalismo. E’ la storia di Gianni Minà, ancora molto popolare nonostante siano vent’anni che non appare in televisione”.

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 06:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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