Razzia di sax a Fiumicino: rubato anche il "Selmer" del leggendario Sonny Rollins. Erano destinati al nuovo museo

Domenica 21 Aprile 2019
Razzia di sax a Fiumicino: rubato anche il "Selmer" del leggendario Sonny Rollins. Erano destinati al nuovo museo
Rubati la scorsa notte oltre una decina tra alcuni dei pezzi più importanti della collezione di sassofoni ospitata nel Centro Studi Musicali a Torrimpietra, nel comune di Fiumicino. Tra questi, un «Selmer» appartenuto al leggendario compositore e musicista jazz, lo statunitense Theodore Walter «Sonny» Rollins, ed altri del 1800. Fanno parte della collezione «Berni», una delle più importanti al mondo nel genere, oltre 600 pezzi, di cui circa 400 sono destinati ad essere trasferiti a breve a Maccarese, dove nascerà il primo Museo del Sax. A darne notizia, sui social, proprio il musicista e titolare della collezione, il Maestro Attilio Berni, che ha lanciato un appello in favore del ritrovamento dei sassofoni trafugati. Berni ha sporto denuncia ai carabinieri.



Secondo quanto riferito, si è accorto questa mattina del furto, intorno alle 8: sarebbe stata divelta un'inferriata retrostante del Centro Studi musicali e da qui i ladri si sarebbero introdotti nella stanza al pianterreno dove era ospitata una parte della collezione. L'allarme non avrebbe funzionato. Ad un primo riscontro, risultano trafugati oltre una decina di rari sassofoni e denaro per circa 4000 euro. Trovati aperti anche astucci di altri sax rari ma che non sono stati poi rubati. Non sarebbe stato toccato il resto della collezione ospitato ad un piano superiore. L'inventario tuttavia è ancora in corso di accertamento. Berni ha già ricevuto messaggi di solidarietà da appassionati, musicisti, collezionisti, anche dall'estero, e cittadini.

Proprio lo scorso 18 aprile, La Maccarese spa, con una cerimonia, aveva consegnato al sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, le chiavi dei locali in Via Regeni a Maccarese dove sorgeranno il Museo del Sax, curato dal Centro Studi Musicali di Torrimpietra, ed una sala culturale polivalente, circa 330 metri quadri interamente ristrutturati dalla storica azienda agricola.
Lungo le pareti saranno esposti i sax: «Qui sorgerà anche il Museo del Sax per cui ringrazio il professor Berni che ha messo a disposizione un patrimonio mondiale rendendolo visitabile. Si tratta di una collezione unica con strumenti che risalgono all'800 e che tra qualche mese saranno visibili da tutti», aveva detto il Sindaco.
Ultimo aggiornamento: 16:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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