I Foo Fighters sono tornati. A tre anni di distanza da Sonic Highways, Dave Grohl e soci hanno (finalmente) sfornato un nuovo album, l’attesissimo e appena uscito Concrete and Gold. "Ho voluto che fosse un gigantesco disco rock con il senso della melodia e dell'arrangiamento del produttore Greg Kurstin - si è affrettato a spiegare Grohl -. Può essere considerata la versione dei Motorhead di Sgt. Pepper o qualcosa del genere”.
Composto da undici tracce, tra cui quella che dà il titolo al lavoro, Concrete and Gold è, insomma, soprattutto, il singolare risultato dell’incontro tra l’approccio rock della celebre band di Seattle e l’attitudine pop del produttore e musicista Kurstin, un incontro nato per caso quattro anni fa dall’ascolto alla radio di Again and Again, brano dei The Bird & The Bee, il duo in cui lo stesso Kurstin suona. “Mi ha totalmente rapito”, ha rivelato Ghrol. “Era la canzone più sofisticata che avessi mai sentito e ne sono rimasto letteralmente ossessionato”.
A contraddistinguere il nono album dei Foo Fighters, comunque, è anche un’altra collaborazione, quella con Paul McCartney, alla batteria in Sunday Rain. “Paul è un amico - ha raccontato ancora il frontman del complesso di Seattle -. Non aveva nemmeno ascoltato la canzone. È venuto in studio e l'ha fatta in due take".
Anticipata dall’uscita dei singoli Run, The Sky Is a Neighbourhood e The Line, la pubblicazione di Concrete and Gold precede di circa un mese lo svolgimento di Cal Jam 17, un megafestival del rock organizzato dai Foo Fighters che il prossimo 7 ottobre radunerà in California stelle delle musica quali Queens of the Stone Age, Cage The Elephant, Liam Gallagher, The Kills, Royal Blood, Japandroids, Wolf Alice, Bob Mould, The Struts, Bully, Circa Waves, Babes in Toyland, Adia Victoria, Fireball Ministry, The Obsessed, Pinky Pinky, Starcrawler e White Reaper.
