«Cantare Caruso il giorno del compleanno di Lucio Dalla è una scelta ruffiana». Sbam. Schiaffo di Willie Peyote a Ermal Meta che gli risponde, offeso, su Twitter: «Caro @willie_peyote voglio farti un dispetto e dirti quello che penso.
Caro @willie_peyote voglio farti un dispetto e dirti quello che penso. Penso che tu sia bravo. Ieri eravamo a due metri di distanza nei camerini e se mi avessi detto di persona queste parole, saresti stato il coraggioso che appari sul palco. Buona fortuna e buona musica. pic.twitter.com/sEqos60YOv
— Ermal Meta (@MetaErmal) March 7, 2021
Sono i veleni del giorno dopo di questa edizione Sanremo 2021. Nella classifica generale (Leone d'oro) Ermal Meta è arrivato terzo con "Un milione di cose da dirti", mentre Willie Peyote è arrivato sesto con "Mai dire mai (La Locura)". Ermal Meta ha vinto anche il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione ed è arrivato secondo, dopo Colapesce e Dimartino, per il premio Lucio Dalla. Mentre Willie il Peyote ha vinto il premio della critica, il Premio Mia Martini.
Il giudizio di Willie Peyote nei confronti di Ermal Meta è particolarmente aspro, anche sul piano musicale. Perché dice che ad esempio Annalisa è molto meglio: «In confronto (a Ermal Meta, ndr) è un vulcano Etna in eruzione». Poi, certo, alla fine dell'intervista radio dove Willie dedica questi pensieri non proprio affettuosi a Ermal Meta, dice «Vabbè possiamo non far andare su internet questo video?», segno forse che di dire, o far arrivare, al diretto interessato questi giudizi non aveva molto voglia.
Ermal Meta in conferenza stampa commenta il terzo posto #Sanremo2021 pic.twitter.com/yAfbfT8gPw
— Martina (@daunasolaparte) March 7, 2021