Chi lascia la Rai farebbe bene ad evitare di voler passare da «martire» perché non esiste alcun «diritto inalienabile a dover essere sempre in onda». Da giornalista, con un'esperienza in tutte le grandi tv generaliste italiane, Enrico Mentana dice la sua sulle cosiddette epurazioni in Rai e lo fa parlando di televisione dal Festival della tv di Dogliani.
«Io credo che non ci sia niente di meglio che interrompere un rapporto senza fare scene madre o i martiri di Belfiore, senza lasciar intendere che con te o senza di te la libertà e la democrazia cessino di esistere.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout