Efa, stasera gli Oscar europei: per l'Italia c'è Favino

Sabato 10 Dicembre 2022 di Ilaria Ravarino
Efa, stasera gli Oscar europei: per l'Italia c'è Favino

REYKJAVIK

Sarà la notte artica, illuminata - se il meteo lo vorrà - dall’aurora boreale ad accogliere stasera i nominati agli Oscar Europei, gli European Film Awards, ospitati per la prima volta nella storia del premio in Islanda, nella capitale Reykiavik. Nessun film italiano corre nella categoria di maggior pregio, il miglior film, contesa tra il belga Close di Lukas Dhont, il danese Holy Spider di Ali Abbasi, l’austriaco Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer, lo spagnolo Alcarras di Carla Simon e il favorito Triangle of Sadness, dello svedese Ruben Ostlund.

L’Italia, tuttavia, sarà presente in tre categorie: quella per il miglior attore, con Pierfrancesco Favino candidato con Nostalgia di Mario Martone (l’Italia ha già vinto il premio tre volte, con Sergio Castellitto, Toni Servillo e Marcello Fonte), la regista Laura Samani in corsa come migliore scoperta europea e Mark Cousin, regista nord-irlandese del documentario di produzione italiana Marcia su Roma. «Perché un regista non italiano? Affidare a Mark questa storia è stata una scelta felice - ha detto a Reykjavik il coproduttore del film Andrea Romeo, di IWonder - ha reso internazionale una vicenda italiana, restituendo l’attualità della storia della nascita del fascismo e ralizzando un grande film sulla forza del cinema.

Il film sta piacendo molto, soprattutto nel nord Europa, e questo riconoscimento ci rende orgogliosi».

Già vincitore di un premio per Esterno Notte, l’European Innovative Storytelling, anche l’83enne Marco Bellocchio sarà stasera a Reykjavik sul tappeto rosso degli EFA, un “art carpet” ecologico in lana islandese che condurrà i candidati e i 600 ospiti della serata all’interno dell’Harpa, l’imponente sala concerti in vetro e basalto affacciata sul Canale di Danimarca. In tutto 26 le categorie dei premi, per una cerimonia agile (inizio alle 20:15 ora italiana, poco più di un’ora di durata), trasmessa in 29 paesi (per l’Italia alle 20:15 il live streaming sulla piattaforma MyMovies), con interventi in collegamento video di Penelope Cruz, candidata migliore attrice con Vicky Kripes, e l’inglese Kenneth Branagh, vincitore di due premi tecnici, costumi e produzione, per il suo Belfast.

Nata nel 1988 a Berlino per volontà di 41 registi europei riuniti nella European Cinema Society (oggi i membri della European Film Academy sono 2700, un terzo dei membri degli Oscar), la cerimonia degli EFA si svolge tradizionalmente nella capitale tedesca negli anni dispari e in quelli pari in un’altra capitale europea. Quest’anno la scelta è caduta su Reykjavik, diventata negli ultimi anni la meta favorita di grandi produzioni internazionali (le più recenti Il trono di spade e True Detective 4) favorite dai vantaggiosi sgravi fiscali introdotti a giugno dal governo. Esattamente vent’anni fa, nel 2002, a ospitare gli EFA fu l’Italia, con una cerimonia a Roma condotta da Asia Argento.

Ultimo aggiornamento: 16:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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