Coronavirus: mascherine al Policlinico Umberto I. Le Iene: «Le vende la moglie del viceministro?»

Martedì 21 Aprile 2020
STASERA A LE IENE: LE MASCHERINE E LA MOGLIE DEL VICEMINISTRO
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Filippo Roma e Marco Occhipinti, nel servizio in onda stasera a Le Iene su Italia 1, raccolgono alcune  testimonianze sulle forniture di mascherine per la ventilazione a vari ospedali pubblici e sul ruolo la moglie del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. A raccontarlo è il sito delle Iene. Gli inviati del programma, nel servizio in onda stasera a Le Iene su Italia 1 dalle 21.10, ci parlano di un tipo particolare di mascherine, le cosiddette mascherine per la ventilazione.

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«Presìdi fondamentali per aiutare a respirare i pazienti che non riescono a farlo autonomamente, prima del ricovero in terapia intensiva - spiegano -. Alcune ditte vendono mascherine che secondo la scheda tecnica di chi le produce sarebbero solo disinfettabili, come sterilizzabili, cioè zero batteri. Nonostante questo, sono comunque sicure? Inoltre è possibile che riguardo alla vendita di queste mascherine possa nascere un conflitto di interessi che coinvolga la moglie del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri?».



Filippo Roma avrebbe infatti scoperto che, la donna, lavorerebbe come agente rappresentante in un’azienda che ha fornito queste mascherine al Policlinico Umberto I di Roma, con un appalto confermato appena dieci giorni dopo che Sileri era stato nominato viceministro. La Iena  - si vede nel video - va a chiedere spiegazioni a Pierpaolo Sileri, che replica: «Sarebbe grave ma mia moglie non fa la rappresentante, è una tecnica, è un’amministrativa, fa un lavoro da segretaria». Ma Filippo Roma ribatte: «Mostriamo i documenti della gara d’appalto al Policlinico Umberto I, nei quali Giada Nurry, questo il nome della moglie del viceministro, è indicata come “agente di zona”».

«Sinceramente io che vi devo dire che ne so, chiedetelo alla ditta che fornisce il materiale», spiega ancora Sileri. «Mia moglie di quella ditta è l’ultima l’ultima, l’ultima della catena, cioè potere decisionale zero.

Dammi tutta la lista delle ditte e io mi attivo per primo, una per una chiederò chiarimenti io personalmente a partire da questa. Per me la cosa è ancora più grave quando è stata fatta una gara, ci sarà stata una commissione possibile che quella commissione non se n’è accorta?».

Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 13:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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