Charlie Hebdo e la copertina sul crollo del Ponte Morandi a Genova: «Costruito dagli italiani...pulito dagli extracomunitari»

Giovedì 23 Agosto 2018
Charlie Hebdo e la copertina sul crollo del Ponte Morandi a Genova: «Costruito dagli italiani...pulito dagli extracomunitari»
Ancora polemiche. La rivista satirica francese Charlie Hebdo, nota per l'assalto terroristico subito tre anni e mezzo fa, torna ad occuparsi delle tragedie italiane, ed è nuovamente polemica. Infatti, Charlie, dopo la vignetta sul terremoto nel centro Italia dell'agosto del 2016, questa volta dedica la sua copertina al crollo del Ponte Morandi a Genova. Ecco qui la foto della copertina, con un titolo che farà discutere: "Costruito dagli italiani, pulito migranti". Una scelta discutibile, sicuramente, che alimenta ancora l'infinita polemica tra la libertà della satira e la legittima sensiblità di alcuni cittadini italiani di sentirsi offesi da una scelta del genere. Charlie Hebdo e la copertina sul crollo del ponte di Genova, sono destinate a diventare protagoniste della polemica politica italiana. 
 
All'epoca dell'attacco terroristico a Charlie Hebdo, tutta l'opinione pubblica italiana, si era apertamente schierata con la rivista satirica francese, tanto che, in segno di solidarietà, molti account twitter e Facebook scrissero "je suis Charlie" proprio per proteggere la libertà di satira. Infatti a spingere i terroristi islamici all'attacco alla redazione furono proprio le vignette, assolutamente scorrette politicamente, nei confronti del profeta Maometto. Le cose sono poi cambiate con la vignetta che Charlie Hebdo dedicò al terremoto di Amatrice, Accumoli e del centro Italia nell'agosto del 2016. Quella vignetta, infatti, creò non poche polemiche, perché moltissimi italiani, soprattutto i cittadini coinvolti dal sisma, la vissero come una grande offesa, anche perché a causa di quel terremoto ci furono moltissime vittime.



Due anni fa, dopo le polemiche furenti che ci furono sul web e non solo, Charlie Hebdo scelse, la settimana successiva, di rispondere alle critiche che le erano state mosse, con una nuova vignetta. Una vignetta che non risolde il problema, ma che servì a spiegare, in qualche modo, la posizione della rivista francese. 



 
Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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