Charles Manson: un film di Tarantino sul 1969 racconterà anche i suoi delitti

Lunedì 20 Novembre 2017 di Giacomo Perra
Charles Manson

Ci sarà anche la figura di Charles Manson sullo sfondo del prossimo film di Quentin Tarantino. Lo scomparso criminale statunitense, morto ieri all’età di ottantatré anni, sarà infatti uno dei personaggi passati in rassegna dalla pellicola al quale sta lavorando il celebre regista, un lungometraggio incentrato sul 1969.
Fu proprio in quell’anno, del resto, che Manson fece parlare di sé per una serie di brutali omicidi commessi dagli uomini della sua famigerata setta. Uno di questi, la notte del 9 agosto, costò la vita all’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, massacrata a coltellate in una villa di Cielo Drive, Los Angeles.

 

A interpretare la Tate, uccisa all’ottavo mese di gravidanza a soli ventisei anni, dovrebbe essere nientemeno che Margot Robbie, che, a quanto pare, potrebbe essere affiancata (non si sa ancora in quali ruoli) da un trio di star di prima grandezza composto da Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Tom Cruise.

Prodotto da David Heyman, che sembrerebbe intenzionato a far partire le riprese nel 2018, e ancora sprovvisto di titolo, il nuovo film di Tarantino era stato presentato qualche settimana fa dalla stampa specializzata come un lavoro interamente dedicato a Manson e a i suoi crimini, un’interpretazione smentita oggi dal sito deadline.com: «Molti media hanno affermato che lo script della pellicola si concentra esclusivamente su Charles Manson e sulla scia di delitti da lui orchestrati ma ciò non corrisponde a verità: sarebbe come dire che Bastardi senza gloria è un film su Adolf Hitler dal momento che il leader nazista appare in una o due scene solamente».

Ultimo aggiornamento: 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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