Sorpresa: la versione spagnola di Elena Ferrante – la scrittrice best seller italiana la cui identità resta ancora avvolta nel mistero - si è palesata quando tre uomini di mezza età hanno ritirato il conferimento. Il premio Planeta da 1 milione di euro – praticamente il trofeo letterario più pagato al mondo - è stato assegnato a Carmen Mola, un'autrice piuttosto famosa che finora era stata presentata come una misteriosa professoressa universitaria che scriveva con uno pseudonimo a causa del suo desiderio di anonimato.
Quando però alla cerimonia di premiazione Planeta - alla presenza del re Felipe VI a Barcellona - è stato annunciato il premio la sorpresa delle persone è scivolata nello sbigottimento: a salire sul palco sono state tre persone di sesso maschile. Nessuna donna tra loro. Jorge Díaz, Agustín Martínez e Antonio Mercero sono sceneggiatori televisivi tra i 40 e i 50 anni che hanno lavorato in programmi spagnoli come On Duty Pharmacy, Central Hospital e No Heaven Without Breasts.
«Carmen Mola non è, come tutte le bugie che abbiamo raccontato, una professoressa universitaria», ha detto Díaz ritirando il premio. «Siamo tre amici che un giorno di quattro anni fa hanno deciso di unire il nostro talento per raccontare una storia».