Barbieri: «Cannavacciuolo ha una marcia in più, con Cracco litigai. Ecco il piatto più buono secondo me»

«All’inizio la situazione con Cracco e Bastianich era decisamente impegnativa per i loro caratteri: molto forti, duri. Eravamo tre galli in un pollaio»

Martedì 6 Settembre 2022
Barbieri: «Cannavacciuolo ha una marcia in più, con Cracco litigai. Ecco il piatto più buono secondo me»

Per Bruno Barbieri non ci sono dubbi: «Masterchef è un programma internazionale, ma in Italia lo facciamo meglio che altrove, anche per la nostra storia». Proprio nel corso del cooking show lo chef ha avuto modo di confrontarsi con colleghi di fama internazionale, con cui non è sempre stato tutto rose e fiori. Lo ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera: «All’inizio la situazione con Carlo Cracco e Joe Bastianich era decisamente più impegnativa per i caratteri dei miei due soci: molto forti, duri.

Eravamo tre galli in un pollaio, ma nonostante non fosse sempre semplice ho tanti ricordi belli, divertenti».

Bruno Barbieri e il litigio con Carlo Cracco

Gli screzi non sono mancati: «Più che altro sembrava sempre di stare su un filo tirato. Non abbiamo mai litigato se non un una volta, fortemente, io e Carlo parlando di un piatto di passatelli con le vongole. Ma dopo quindici minuti di casino totale, tutto è tornato ad essere come se non fosse mai successo niente».

Bruno Barbieri ha parlato anche di Cannavacciuolo e Locatelli: «Loro sono molto più ironici e divertenti. Con Antonino c’è un feeling particolare e Locatelli è quello che cerca di tenere un po’ le fila, altrimenti io e lui scherzeremmo dalla mattina alla sera. Ci frequentiamo anche fuori, a telecamere spente, cosa che non succedeva con gli altri due colleghi... insomma, oggi c’è più complicità».

«Cannavacciuolo ha una marcia in più»

Quando gli viene chiesto chi sia il più bravo secondo lui, Barbieri non ha dubbi: «Sono stato nel ristorante di Antonino e quel giorno hanno cucinato per me lui e proprio Locatelli... a un certo punto mi sono anche preoccupato del conto. Mi sono detto: se qui mi fanno pagare sono rovinato... Ecco, loro sono bravi-bravi. Per me Antonino oggi vale tre stelle, ha una marcia in più di altri».

«Piatto più buono? Anatra ripiena di astice»

Qual è il piatto più buono che Bruno Barbieri abbia mai assaggiato? La risposta è sorprendente: «C’è una cosa che ho mangiato e che mi ha letteralmente cambiato la vita. Un piatto inventato da un grande chef, Igles Corelli. Era un germano reale, quindi selvaggina, ma ripieno di astice, con una salsa ai frutti rossi. Un piatto che ho mangiato nel 1983, che non ho più mangiato che nessuno ha mai più fatto, ma che dava una svolta, un cambiamento totale nella cucina, che passava da quella della nonna, della mamma, della zia a una cucina moderna, contemporanea. Quell’input arrivato da un genio con cui poi ho avuto la fortuna di lavorare, per me ha cambiato tutto. Mi ha trasmesso quella parte di follia gastronomica che nessun altro era stato in grado di comunicarmi».

Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 22:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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