Boom!, la scommessa di Giusti: se arrivo al 3% faccio il giro del palazzo Discovery su una ruota sola

Sabato 26 Agosto 2017 di Marco Castoro
Max Giusti
Per il canale Nove di Discovery è già autunno. La nuova stagione quest’anno comincia in anticipo. Il documentario Diana tutta la verità ha aperto le danze portando a casa un ottimo 4,5% di share, facendo di Nove il settimo canale più visto durante la messa in onda (680mila i telespettatori). E lunedì riparte il programma che più è andato bene nella scorsa stagione, assieme a Crozza, il game show Boom! condotto dalle 20:20 da Max Giusti e prodotto da Endemol Shine Italy. Qualche numero: 205 puntate, 824 concorrenti, premio Moige per aver esaltato lo spirito di squadra, ascolti da 600mila telespettatori e 2% di share (ma tra i più giovani raggiunge pure il 7%), con 900mila euro di montepremi già distribuito.

Max Giusti, si riparte?
«Mi sto ancora riprendendo da Cattivissimo me 3, il film uscito nelle sale giovedì che ha già fatto registrare un record di un milione e mezzo il primo giorno, partendo col botto, che già ci rituffiamo in Boom!».

Stagione favolosa, 2% di share, battuto in più occasioni Fiorello…
«È stata un’impresa vera e propria. L’access prime time è una fascia molto competitiva, dove tutti investono: I Soliti Ignoti, Striscia, la Gruber, la Gialappa’s, Un Posto al sole. Questa soap opera continua ad appassionarmi. Mi piaceva così tanto che facevo la parodia».

Obiettivi per la nuova stagione?
«Vincere il superenalotto resta il primo obiettivo. Comunque battute a parte le nuove generaliste hanno portato più opportunità. Io ho accettato la sfida perché volevano me e mi hanno cercato. Rispetto ad Affari tuoi in Boom! sono più me stesso. C’è similitudine con i miei spettacoli a teatro, perché nel programma c’è ritmo, non c’è mai un momento di attesa o di pausa, è una corsa. Ti tiene sempre in allenamento. Il massimo risultato della scorsa stagione è stato il 2,7% di share. Se faccio il 3% vado in via Visconti di Modrone a Milano, dove c’è il palazzo di Discovery, e mi faccio il giro dell’isolato sul Ciao con una ruota sola».

Che cosa vede Max Giusti in tv?
«Gli approfondimenti politici. Mi piace molto Corrado Formigli. Perché lui la domanda scomoda la fa a tutti e usa molto i reportage. I talent? Adoro andare in giuria. Vorrei essere un ibrido tra Mara Maionchi e Morgan, fare il giudice è la cosa più bella della tv! Certo le decime edizioni non entusiasmano più. Il primo X Factor, il primo Amici erano veramente belli».

E i reality? Parteciperebbe al Grande Fratello Vip?
«Francamente non ci andrei. Io non sono uno da copertina, anche perché fare la foto con moglie e figli non mi piace. Io mi esibisco. Il lavoro non è una vetrina. Adesso però devi essere molto social, altrimenti perdi terreno. Comunque non ci andrei lo stesso».

La tv ti dà il successo però ti macina pure in pochi mesi. Che cosa pensa del caso Insinna?
«Nel nostro Paese si sono pure dimenticati che Cossiga aveva fondato Glaudio, gli italiani dimenticano tutto. Quindi Insinna tornerà più in voga di prima. L’unica cosa che penso: si può fare tutto ma il rispetto delle persone è fondamentale».

Chi è il numero 1 della tv?
«Essendo uno che fa tante cose, posso essere lucido nella scelta. Penso che Corrado Guzzanti, quando gli va ed è in forma, se fa Rutelli è inarrivabile. Nel varietà adoro il vecchio Claudio Lippi, è il presentatore più bravo di tutti. Carlo Conti? È molto bravo ma mi piace più Lippi».

L’addio da Radio Rai le è dispiaciuto?
«Eccome. In verità ci sono rimasto male perché non me lo aspettavo».

È stato Carlo Conti a decidere?
«Lui dice di no, che non è stato lui ma il direttore. Comunque, chi è stato è stato, ci sta. Supermax è stato chiuso dopo 5 anni.  Grande esperimento, abbiamo riaperto la sala B di via Asiago, dopo Fiorello. Con Cattive compagnie invece mi è stato chiesto di andare in onda il sabato e la domenica all’ora di pranzo. Ma io il sabato e la domenica “magno” da mia madre. Fa parte del gioco. Quando ti accompagnano alla porta… Se un direttore vuole cambiare ci sta… Ad Affari tuoi mi hanno sostituito dopo la stagione migliore con 76 milioni di contatti settimanali e una popolarità alle stelle. La Tv e la radio non sono nostre. Fa parte del gioco: un anno lavori, un altro no».

Giletti, l’ultimo caso…
«Ci sta. L’unico vero problema è rimettersi in gioco. Lui ha trovato subito un’altra collocazione. Quindi è bravo…».

Oltre a Boom! le piacerebbe fare un altro programma?
«Certo. Vorrei non smettere di fare le parodie. Mi piacerebbe trovare un buon contenitore per esibirmi. Hai visto mai?».
   
Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 13:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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