Biennale di Venezia: 450 artisti, 41 produzioni e 48 giorni di spettacoli tra danza, musica e teatro

Il presidente Roberto Cicutto: "I festival godranno di più stanziamenti, perché sono concepiti come sviluppo di un progetto di conoscenza e sperimentazione"

Lunedì 3 Aprile 2023 di Redazione web
Il presidente Roberto Cicutto

VENEZIA - Settanta novità, 450 artisti internazionali, 41 produzioni e coproduzioni, per un totale di 48 giorni di programmazione. Sono i numeri dei programmi dei festival di Danza, Musica e Teatro della Biennale di Venezia, presentati oggi, 3 aprile, nella sede di Cà Giustinian, alla presenza dei direttori artistici di settore e del presidente, Roberto Cicutto.

 

Festival internazionale di musica

In scena dal 16 al 29 ottobre, il 67/o Festival Internazionale di Musica Contemporanea 'Micro-Music', secondo il direttore, Lucia Ronchetti, «è dedicato al suono digitale, alla sua produzione e diffusione nello spazio acustico, attraverso tecnologie avanzate e ricerche sperimentali».

Una kermesse che presenta lo spettro di tendenze stilistiche e ricerche creative della scena musicale internazionale. Tra gli ospiti, il pioniere dell'elettronica digitale, Morton Subotnick, il Leone d'oro alla carriera Brian Eno, e il leggendario duo Autechre, che ha portato la club culture ai confini con la musica d'avanguardia.

Festival del teatro

Prosegue con 'Emerald' il programma quadriennale tra i colori dei direttori Stefano Ricci e Gianni Forte per il 51/o Festival Internazionale del Teatro (15 giugno - 1 luglio). Sarà un viaggio nello stupore, «un laboratorio ipnotico e vibrante di creazione scenica - spiegano i direttori artistici -, che si drappeggerà in verde emerald». Andranno in scena, tra gli altri, il Leone d'oro alla carriera, Armando Punzo, con il gruppo di attori-detenuti della Compagnia della Fortezza, Romeo Castellucci, e due compagnie che incarnano le tendenze degli ultimi anni: la catalana El Conde de Torrefiel e la fiamminga FC Bergman, destinataria del Leone d'argento.

Festival di danza contemporanea

'Altered States' è invece il titolo del 17/o Festival Internazionale di Danza Contemporanea (13 - 29 luglio), terzo capitolo del direttore Wayne McGregor nel dialogo tra disciplina mobile e tecno-culture. «Gli artisti e i lavori selezionati - spiega il coreografo britannico - sono alchimisti del movimento. Il loro lavoro è guidato da un'insaziabile curiosità di esplorare e sperimentare sia nel processo creativo che nella performance». Tra gli appuntamenti spiccano l'omaggio a Simone Forti, Leone d'oro alla carriera, con una retrospettiva del suo lavoro di 'artista del movimento', e le coreografie 'ipnotiche' di Tao Dance Theater, compagnia cinese a cui è stato attribuito il Leone d'argento.

Il presidente Cicutto

I festival, quest'anno, godranno di più stanziamenti, «perché non sono concepiti come rassegne per mostrare il meglio delle produzioni, ma come sviluppo di un progetto di conoscenza e sperimentazione - ha annunciato Cicutto - Le maggiori risorse permetteranno più repliche, master class, installazioni e attività interdisciplinari».

Ultimo aggiornamento: 14:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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