Barbara Bouchet, ospite a “BellaMa’” (il primo talent di parola della tv italiana da lunedì a venerdì dalle 15.15 alle 17 su Rai2), ha raccontato a Pierluigi Diaco di aver rinunciato a due film: “La Chiave” di Tinto Brass e “Histoire d’O” di Just Jaeckin. «Ero già madre di due figli e le scene di nudo che avevo fatto erano molto eleganti, sensuali, mentre quei film andavano oltre».
La carriera
All'anagrafe Barbara Gutscher, 79 anni, è nata a Liberec, attualmente in Repubblica Ceca ma all'epoca in Germania. Figlia di un fotografo e di un'attrice, la sua famiglia si trasferì in California iniziando così la carriera di attrice a sua volta. Ha esordito poco più che vent’enne diretta da Otto Preminger in Prima vittoria (In Harm’s Way) del 1965. Amatissima da Tarantino e ricercata da Scorsese, che l’ha voluta in Gangs of New York, tra i tanti registi con cui ha lavorato in Italia ricordiamo Pasquale Festa Campanile, Lucio Fulci, Luciano Salce, Mauro Bolognini, Sergio Martino, Silvio Amadio, solo per citarne alcuni. Negli anni Settanta divenne protagonista della commedia sexy all'italiana. Con il declino del filone cinematografico si ripropose come personaggio televisivo. Nel 1985 si dedicò al fitness, lanciando una serie di libri e videocassette di aerobica di notevole successo e aprendo una palestra a Roma. Recentemente ha partecipato all'edizione 2020 di Ballando con le Stelle.