Con Avatar e Aldo,Giovanni e Giacomo il cinema riprende a volare

Martedì 27 Dicembre 2022 di Gloria Satta
Una scena di "Avatar - la via dell'acqua"

Il cinema riprende il volo. Come ogni anno, i conti si fanno a Santo Stefano e rispetto al 26 dicembre 2021, quando il covid metteva in ginocchio le sale, quest’anno il box office è cresciuto dell’86 per cento per un incasso totale pari a 5 milioni 711.880. Un risultato trionfale e senza sorprese: a guidare la classifica degli ultimi giorni è Avatar - La via dell’acqua, il blockbuster in 3D di James Cameron che ha superato i 20 milioni (ne ha incassati 20.470.935), seguito da Il grande giorno con Aldo Giovanni e Giacomo, unica commedia italiana di Natale (2.400.103) mentre va forte Le otto montagne (882.084) con Alessandro Borghi e Luca Marinelli e prosegue, con 3.230.999, la marcia vincente del cartoon Il Gatto con gli Stivali 2. Non resta moltissimo, della torta di Natale, agli altri titoli della top ten: The Fabelmans di Steven Spielberg è a quota 703.795 e con i suoi 1.479.257 si difende bene Lo Schiacciaonoci e il Flauto magico, altro film di animazione che porta al cinema grandi e piccini.

LA RIPRESA. Si può sperare nella definitiva ripresa, infatti l'Anec esulta: "L’ottimo risultato registrato dalle sale cinematografiche il 26 dicembre, con oltre 703mila biglietti staccati in una sola giornata, conferma il trend del progressivo ritorno in sala del pubblico", comunica l'Associazione degli esercenti. «Ho sempre pensato che gli incassi di Santo Stefano sarebbero stati un banco di prova importante per la salute del nostro mercato», afferma sul portale Cineguru l’attentissimo analista Robert Bernocchi che mette a confronto il risultato totale del 26 dicembre 2022 con il record del 2010 (oltre 11 milioni) e con il 2021, l’anno più ”nero” con 3.048.364.

IL TREND. Al di là di grafici, cifre e proiezioni, resta una certezza: i tempi sono cambiati e, al netto della pandemia, per strappare la gente alle lusinghe dello streaming servono grandi film. Sia super-produzioni spettacolari come Avatar (che nel solo giorno di Santo Stefano ha superato i 3 milioni) sia film-fenomeno come La stranezza, arrivato ormai oltre i 5 milioni e mezzo. Fino a qualche anno fa, durante le feste vincevano immancabilmente i cinepanettoni targati Filmauro: oggi la commedia, che stenta a trovare una formula altrettanto dirompente delle risate «scorrette» garantite per un trentennio dalla coppia De Sica-Boldi, ha vita più difficile. E non intende più rischiare a Natale come dimostra la scelta di far uscire il 1° gennaio Tre di Troppo e I migliori giorni, due film dall'indubbio potenziale commerciale.

LA PROSPETTIVA. Ma quanto dovrà incassare Avatar 2 per non essere considerato un flop e non mettere a repentaglio il quinto dei sequel previsti? Fino a questo momento il kolossal ambientato sul pianeta Pandora è proiettato verso i 950 milioni di dollari nel mondo intero (287 milioni incassati solo in America): costato 350, per non andare in perdita dovrà «essere il terzo o quatro maggiore incasso della storia», ha dichiarato Cameron.

Cioè totalizzare oltre 2 miliardi. E da come stanno andando le cose, anche in Italia, sembra tutt'altro che un'impresa impossibile. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci