Amadeus, ufficiale l'addio a Sanremo nel 2024: «Sarà il mio ultimo Festival. Chi vedremo sul palco? Ho un paio di sogni...»

Il conduttore e direttore artistico della kermesse musicale: «Con il nuovo a.d. Sergio rapporti ottimi»

Mercoledì 7 Giugno 2023
Amadeus, ufficiale l'addio a Sanremo nel 2024: «Sarà il mio ultimo Festival. Il nuovo a.d. Sergio? Rapporti ottimi»

«Lo dico ufficialmente, questo è il mio ultimo Festival»: Amadeus annuncia così il suo addio (nel 2024) a Sanremo, in un'intervista a FQMagazine. «Cinque di seguito sono tanti - spiega il conduttore e direttore artistico della kermesse musicale -. Aver eguagliato Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore.

Se tra qualche anno mi venisse richiesto potrei tornare, in futuro sì ma adesso mi devo fermare. Pure Morandi lo ha condotto con me a 78 anni».

Amadeus, l'addio a Sanremo e il rapporto con la politica

Amadeus lascia, ma ci tiene a precisare che dietro la decisione non c'è nessuna divergenza con i vertici Rai: «Ringrazio Carlo Fuortes e Stefano Coletta per questi anni insieme, per la libertà e la fiducia. Ho rapporti ottimi con Roberto Sergio, un dirigente che conosce bene l’azienda, arriva dalla radio e conosce l’importanza della musica e la necessità di rispecchiare l’attualità discografica. Davvero nessun problema. Ci siamo confrontati e ho avuto tutte le rassicurazioni per poter fare il mio lavoro liberamente». Il conduttore spiega di non aver mai avuto legami con la politica: «Non ho rapporti. Mi infastidisce quando dicono che faccio un Sanremo politico perché non è così. Sono come un attaccante con la carriera al servizio dei risultati: se segno gioco, se faccio male vado in panchina. Non mi sono mai schierato politicamente, non ho mai chiesto a un cantante o un ospite per chi votano, non ho mai scelto una canzone in base a una corrente politica. Non mi interessa e non sono tenuto a saperlo».

Come sarà Sanremo 2024?

Sanremo 2023 è stato il Festival dei record con il 63% di share. Numeri che, in vista dell'edizione 2024, Amadeus assicura di non guardare: «Giuro che non c’è una sfida con me stesso. Non vivo nell’ossessione di battere i record precedenti. Sanremo oggi ha una sua forza, tutto parte dalle canzoni in gara, spero solo di ascoltarne tante e avere l’imbarazzo della scelta. Stiamo lavorando alla scenografia e ho iniziato ad ascoltare qualcosina, il tutto comincia a giugno/luglio». Dopo l'exploit di Chiara Ferragni, Ama spiega che dopo aver scelto le canzoni comincerà a lavorare anche sui conduttori: «Un paio di sogni ce li ho, non li svelo. Ci lavoro, in entrambi i casi spero valga l’idea che questo è il mio ultimo Festival e quindi che questi miei desideri si possano realizzare».

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci