Alba Parietti: «Io truffata da una maga. Mi ha detto che mio figlio aveva una maledizione, le ho dato dei soldi». Il racconto a Zona Bianca

Continua a essere al centro dell'attenzione mediatica Gisella la veggente che afferma di parlare con la Madonna di Trevignano. Ieri a Zona Bianca è intervenuta anche Alba Parietti raccontando un suo aneddoto privato

Lunedì 13 Marzo 2023
Alba Parietti a Zona Bianca: «Io truffata da una maga. Mi ha detto che mio figlio aveva una maledizione, le ho dato dei soldi»

Continua a essere al centro dell'attenzione mediatica Gisella la donna che afferma di parlare con la Madonna di Trevignano. L'ex imprenditrice 53enne, diventata ora veggente, sostiene che la statua, che piange sangue, le parla ogni 3 del mese. Ieri si è tornato a parlare della vicenda a Zona Bianca, il programma in onda su Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi. Tra gli ospiti del giornalista c'era anche Alba Parietti che è intervuta sulla storia di Gisella Cardia, all'anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, raccontando un episodio privato della sua vita.

Alba Parietti truffata da una maga, il racconto

«Il punto su cui bisogna stare attenti è che nel momento esatto in cui ne parliamo di determinate cose, c’è qualcuno che sente… A me è successo con una maga.

Mio figlio attraversava un momento particolare. Lei mi ha invitata dicendo che a mio figlio era stata fatta una maledizione. Io ero talmente debole che pur sapendo di essere fregata da questa persona, che le ho dato dei soldi. Ha lavorato di me con una manipolazione che ci sono cascata. La maggior parte delle persone va in questi luoghi per disperazione». Un racconto che la showgirl non aveva mai rivelato e che pone la luce su un aspetto importante: spesso sono le persone in difficoltà che si rivolgono a medium, veggenti, maghi.... Il dolore che fa scoprire le fragilità può indurre a fidarsi di persone che non hanno in realtà alcuna informazione su chi si trovano davanti e soprattutto non possono prevedere il futuro, come invece spesso fanno credere di poter fare.

Cosa succede a Trevignano Romano?

Sulle sponde del lago di Bracciano tutto ha avuto inizio nel Marzo 2016, quando una statuetta acquistata a Medjugorje da Gianni e Gisella, originari della Sicilia ma da tempo residenti a trevignano Romano, raffigurante la Regina della Pace, ha iniziato a lacrimare acqua e sangue. Stessa cosa per un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro, fino a quando Gisella comincia ad avere vere e proprie rivelazioni. «Con la prima apparizione della Vergine Santa la nostra vita è cambiata. Ci ha indicato la via e una missione da compiere: portare avanti i suoi piani per le conversioni e il ritorno verso il Padre Nostro».

E così da cinque anni l’ex imprenditrice siciliana, per adempiere alle parole della Vergine, ogni 3 del mese recita il rosario ai piedi di una grande statua della Madonna, posta da lei stessa, e diventata “La Madonna di Trevignano Romano”, stesso nome della Onlus fondata dalla donna. Raduni mensili che contano ormai centinaia di fedeli provenienti da tutta Europa per ascoltare i messaggi che la Vergine direbbe alla donna e da lei stessa ripetuti ai presenti e sui quali però si sta indagando. 

Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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