Le Iene, per la loro indagine sulla presunta truffa delle mascherine acquistate dalla Regione e mai arrivate, hanno raggiunto anche Santa Marinella. La troupe della nota trasmissione Mediaset di ItaliaUno, ieri ha fatto tappa nella sede comunale della cittadina balneare, ma stavolta ha fatto un mezzo buco nell’acqua perchè la pista seguita non ha portato ad alcuna scoperta clamorosa.
L’equivoco sul possibile coinvolgimento di Santa Marinella sarebbe scaturito dalla residenza anagrafica nella cittadina di una delle due psicologhe, nata a Capua e risultata a capo della società con sede legale a Roma, alla quale la Regione aveva commissariato l’acquisto dei presidi per l’emergenza Coronavirus .
“Nessun legame con questa vicenda e questa società - ha chiarito il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei dopo aver ricevuto le Iene in Municipio -. Il nostro comune le prime duemila mascherine, già distribuite alla popolazione, l eaveva ricevute, come tante altre città del Lazio, dalla Regione. Le altre 15 mila le abbiamo comprate di tasca nostra e date sempre gratis ai cittadini”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’equivoco sul possibile coinvolgimento di Santa Marinella sarebbe scaturito dalla residenza anagrafica nella cittadina di una delle due psicologhe, nata a Capua e risultata a capo della società con sede legale a Roma, alla quale la Regione aveva commissariato l’acquisto dei presidi per l’emergenza Coronavirus .
“Nessun legame con questa vicenda e questa società - ha chiarito il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei dopo aver ricevuto le Iene in Municipio -. Il nostro comune le prime duemila mascherine, già distribuite alla popolazione, l eaveva ricevute, come tante altre città del Lazio, dalla Regione. Le altre 15 mila le abbiamo comprate di tasca nostra e date sempre gratis ai cittadini”.