Covid, truffa dei finti tamponi a Civitavecchia: arrestati infermiera e il compagno

Martedì 13 Ottobre 2020 di Stefano Pettinari
Covid, truffa dei finti tamponi a Civitavecchia: arrestati infermiera e il compagno

Arresti domiciliari per gli sciacalli del Coronavirus. Alle prime luci dell’alba di oggi i carabinieri della compagnia di Civitavecchia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale, su richiesta della Procura, nei confronti di Domenico D. e Maria I.. La coppia, lui 50 anni e la compagna 35enne, sono accusati di peculato, esercizio abusivo della professione medica e falsità materiale.

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L'INCHIESTA

Nel corso delle indagini i militari della stazione principale dei carabinieri di Civitavecchia hanno accertato che la donna, infermiera presso la Asl, si sarebbe appropriata di materiale e strumentazione medica (sacche per urina, rotoli di garza, lacci emostatici, provette e medicinali) forniti alla farmacia interna dell’ospedale e ai vari reparti di quest’ultimo. L’infermiera, in concorso con il compagno, si sarebbe appropriata anche di tamponi per la ricerca del Covid 19.

I due avrebbero formato 14 certificati medici falsi relativi agli esiti dei tamponi naso-faringei, apparentemente rilasciati da due ospedali di Roma nei confronti di altrettante persone. L’uomo è accusato di aver esercitato abusivamente la professione di infermiere, per la quale è richiesta una specifica abilitazione che non ha mai conseguito, avendo effettuato i tamponi alle persone alle quali ha rilasciato il falso certificato medico, facendoli risultare tutti negativi.

Intanto le indagini vanno avanti, insieme ai carabinieri del NAS di Roma, per verificare quante persone si siano rivolte agli indagati per essere sottoposti al tampone, dato che gli inquirenti hanno appurato che l’attività illecita è iniziata lo scorso aprile. Le indagini continuano anche per verificare se ci siano state persone positive al Covid 19 che, indotte in errore dal falso certificato, abbiano interrotto l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione.

Covid, allarme dei medici: "Non ci sono tamponi disponibili per tutti"

Non ci sono tamponi per tutti. Lo dice il vice segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) Pier Luigi Bartoletti. "I test non ci sono per tutti. Se facciamo i tamponi con i numeri che stiamo registrando in tutta Italia dall'apertura delle scuole, e prima con i rientri dalle vacanze, entro un mese ci sarà un problema di approvvigionamento.


Ultimo aggiornamento: 18:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA