Civitavecchia: norme anti Covid non rispettate, chiusi due locali

Domenica 6 Settembre 2020 di Stefano Pettinari
I controlli notturni dei carabinieri
Due locali chiusi. E' il risultato di una serie di controlli ad esercizi commerciali effettuati venerdì dai carabinieri della compagnia di via Antonio da Sangallo. Controlli relativi al rispetto delle normative per evitare la diffusione del virus Covid 19. A essere raggiunti dal provvedimento dei militari dell'Arma sono stati un chiosco bar del centralissimo viale Garibaldi e una sala slot con bar annesso, anche questo in pieno centro storico, in zona mercato.
Il primo, è stato chiuso perché al momento della visita dei carabinieri, all'interno del bar c'erano oltre venti persone, tutte prive di mascherina e senza tenere il dovuto distanziamento sociale di almeno un metro. A quanto pare il locale era stato oggetto già in passato di controlli sullo stesso argomento ed era stato redarguito verbalmente dalle forze dell'ordine sempre per il mancato rispetto dell'utilizzo dei dispositivi di sicurezza anti Coronavirus. All'ennesima inadempienza i militari stavolta hanno deciso per la chiusura per 5 giorni. Si tratta del primo step relativo al mancato rispetto delle norme anti Covid. Alla riapertura, infatti, qualora dovesse essere trovato nuovamente inadempiente, la chiusura durerà un intero mese.
Stesso provvedimento preso per l'altro locale, quello in zona mercato. Anche in questo caso situazione più o meno era identica. Tante persone all'interno della sala slot, tutte senza mascherina e troppo vicine l'una all'altra. Inoltre pare che in quest'ultimo caso ci fosse stata anche la vendita di alcolici in orario fuori dall'ordinanza del sindaco. Anche in questo locale le forze dell'ordine avrebbero in passato effettuato dei controlli mirati, e così come per il chiosco di viale Garibaldi, dopo i vari avvertimenti, hanno chiuso le saracinesche della sala slot per 5 giorni.
I controlli hanno riguardato anche altri locali, tra questi la sala Bingo di galleria Garibaldi. In quest'ultimo caso, però, i carabinieri hanno trovato una situazione del tutto regolare e quindi non sono stati presi provvedimenti di nessun tipo.
 
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