Cerveteri, l’infermiere eroe: Alex Tursi investito mentre aiutava le vittime di un incidente

Soccorreva un automobilista: infermiere romano centrato da un’auto

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Emiliano Bernardini e Flaminia Savelli
Cerveteri, l’infermiere eroe: Alex investito mentre aiutava le vittime di un incidente

Un inferno di sangue e lamiere con il bilancio pesantissimo di un morto e 16 feriti. Il dramma si è consumato sabato sera intorno alle 21 lungo l’autostrada A12 Roma - Civitavecchia. Per la vittima, Alex Tursi un operatore sanitario romano di 44 anni, non c’è stato nulla da fare. Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo dell’incidente, era già morto e ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Sul caso e sulla dinamica dell’incidente indagano ora gli agenti della polizia stradale di Cerveteri-Ladispoli. 
Un’indagine complessa perché, da quanto ricostruito fin qui, l’investimento mortale è seguito a un maxi tamponamento.

Cinque le auto coinvolte, e poi quella di Tursi, una Ford Focus. Secondo i primi accertamenti si sarebbe fermato accostandosi sulla corsia di emergenza, quindi una manovra corretta, dopo aver visto una Fiat Panda, la prima coinvolta nella carambola, fuori strada e all’interno due anziani in difficoltà. Tursi dunque, sarebbe sceso dall’abitacolo per prendere il giubbotto catarifrangente tenuto dietro e prestare i primi soccorsi ai due ma non ha fatto in tempo a raggiungere i feriti: una Fiat Croma lo ha travolto sbalzandolo per una decina di metri. Poi a catena un altro incidente con altre tre auto. Insieme agli agenti della polizia stradale, è stato necessario anche l’intervento dei pompieri del distaccamento di Cerenova, la squadra 26A. Hanno impiegato diversi minuti prima di liberare i passeggeri rimasti incastrati tra le lamiere. 

LA RICOSTRUZIONE

Sulla dinamica dell’incidente che si è verificato alle 21.30, e che ha portato alla chiusura della carreggiata sud fino all’una, indagano ora gli agenti del Compartimento Lazio della polizia stradale. Le altre persone sono state trasportate in ospedale, non sarebbero in gravi condizioni. Sulle prime due vetture che si scontrate dopo lo svincolo sono finite pochi istanti dopo le altre quattro. Un maxi tamponamento che ha bloccato l’intera carreggiata. Non si esclude che fra le cause dell’incidente ci possa essere la velocità eccessiva di alcune auto, come anche una manovra azzardata. Le persone coinvolte nell’incidente sono state sottoposte all’alcoltest e al drugtest, mentre i veicoli sono stati sequestrati e portati in un deposito giudiziario. 

IL BILANCIO 

Un altro nome quello di Alex Tursi. Un’altra vittima sulle strade del Paese dove, secondo il primo - parziale - report della polizia Stradale il numero degli incidenti nel 2022 è tornato a crescere. Nello specifico, gli scontri mortali sono stati 1.362 e sono state 1.489 le vittime della strada con un aumento dell’11% rispetto al 2021. Un’emergenza tanto che nel rapporto appena pubblicato, si sottolinea l’importanza della prevenzione e della sicurezza stradale. 

TENDENZA RADDOPPIATA 

Un altro dato che emerge è che il totale degli incidenti sulle strade italiane lo scorso anno è più che raddoppiato rispetto a quello del 2021.
Intanto sabato, lo scontro è avvenuto al chilometro 27 in direzione Roma, poco dopo lo svincolo di Cerveteri-Ladispoli. Per consentire soccorsi e rilievi, il personale della direzione di Fiano Romano di Autostrade ha poi chiuso il tratto compreso fra le uscite di Cerveteri e Torrimpietra fino all’una di notte e la polizia stradale ha lavorato per eseguire i rilievi scientifici. Tursi stava rientrando nella Capitale dopo una gita a Grosseto per la mostra dei presepi. Un appuntamento a cui non poteva mancare: «Mio cugino - racconta disperata la cugina Vanessa - era di gran cuore era una bravo ragazzo. Faceva il soccorso come lavoro e un destino infame ha voluto che mentre stava soccorrendo delle persone in difficoltà, gli sono andati addosso ed è morto».

Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA