È cominciata la ripresa del mondo del cinema. Ma il primo giorno (e anche quelli a venire) saranno inevitabilmente ancora condizionati dalle capienze ridotte delle sale e dalle varie precauzioni anti-Covid. Ecco perché gli incassi del primo giorno di riaperture sono al ribasso. Ma c'è qualche appassionato che comunque ha scelto di passare nei cinema le prime ore in zona gialla dopo la chiusura delle sale di ottobre. Reduce dalla Notte degli Oscar, con la vittoria di Yuh-Jung Youn migliore attrice non protagonista, è stato "Minari" di Lee Isaac Chung, prodotto dalla Plan B di Brad Pitt il miglior film al box office: primo con 10.426 euro di incasso e 1.635 presenze.
«Non so neppure che film proiettino ero impaziente di tornare al cinema»
Al secondo posto "Corpus Christi", con 1.918 euro e 285 spettatori per 7 schermi. Al terzo posto "Est - Dittatura Last Minute", con 1.298 euro e 212 spettatori. Al quarto e quinto posto rispettivamente il documentario "The Rossellinis", con 1.117 euro e 151 spettatori, e il film esordio di Pietro Castellitto "I Predatori", con 921 euro e 151 spettatori. Seguono "Nuevo orden": 848 euro, "Due" con 824 euro, il documentario "Nomad: in cammino con Bruce Chatwin" con 553 euro. E poi c'è "Caro Diario", il film cult di Nanni Moretti in edizione restaurata: è andato tutto esaurito al cinema Beltrade di Milano ed è finito tra i primi dieci incassi della giornata: 537 euro (82 ingressi).
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