Gianpaolo Bonzio
SUONI SPARSI di
Gianpaolo Bonzio

Addio a Sue Mingus, un'indimenticabile storia d'amore americana

Domenica 2 Ottobre 2022
Sue Mingus in una foto del sito charlesmingus.com

Per quarant’anni era riuscita a tenere viva la memoria del marito grazie alla celebre Mingus Dynasty. Operazione non semplice, visto che spesso questa sorta di tributi postumi lasciano il tempo che trovano. Ed invece la figura di Sue Mingus, morta a 92 anni in un ospedale di Manhattan, ha un ruolo non marginale nella storia del jazz. Anche perché la sua storia d’amore con il contrabbassista e compositore di Nogales aggiunge un altro tassello in quel mondo fatto di suoni, ritmi, poesia e, soprattutto, di difficili rapporti tra bianchi e neri. 
Cresciuta in una famiglia tradizionale di Milwaukee, con la madre arpista classica che sognava per lei il mondo dell’opera, Sue Graham non aveva idea di cosa fosse il jazz e incontrerà Charles, che al contrario viveva quotidianamente gli effetti del razzismo, quasi casualmente in un locale di New York.

“Conobbi Mingus al Five Spot - ha raccontato nel libro “Tonight at noon” - perché il produttore di un film in cui recitavo aveva commissionato la colonna sonora al sassofonista Ornette Coleman ed ero andata lì per capire quel mondo. Mingus in un tavolino, maniche arrotolate, un osso di bistecca stretto in pugno, aveva uno sguardo intenso e raccolto come un santone in meditazione sul proprio chakra. Mi piacque all’istante. La mia era stata una vita di ordine ed equilibrio, di maniere impeccabili eppure c’era un che di familiare in quell’uomo in fondo ad un locale”. 
Da qui i primi contatti non proprio romantici (il contrabbassista si era accorto che a quella sconosciuta mancava un dente laterale), ma anche le difficoltà per una bianca di vivere con un artista molto determinato ed impegnato in perenne in lotta contro il razzismo (in quegli anni per un nero era davvero impegnativo trovare un taxi) e il profondo legame sentimentale tra due persone così diverse. 
Fino alla conclusione, in una fredda mattina del gennaio del 1979, quando Sue ha sparso le ceneri di Mingus nel Gange, come lui stesso aveva chiesto, immergendosi nel fiume gelato secondo l’usanza indù.

 

Ultimo aggiornamento: 19-10-2022 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA