Gianluca Amadori
SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE di
Gianluca Amadori

Stop alle pubblicità moleste sul cellulare,
ma le sanzioni devono essere effettive

Giovedì 13 Gennaio 2022

Il 2022 dovrebbe portare novità importanti per i cittadini tormentati da continue e fastidiose telefonate pubblicitarie e di marketing non richieste sulla propria utenza cellulare.

In Gazzetta Ufficiale, nel cosiddetto decreto Capienze di fine 2021, è stata infatti estesa la possibilità di protezione anche i numeri delle utenze mobili che potranno essere inserite nel nuovo Registro delle opposizioni, portando così a termine un processo iniziato circa 10 anni fa.

Il Registro delle opposizioni è lo strumento ideato dal Governo e istituito con il D.P.R. n. 178/2010 con l’obiettivo di consentire agli utenti di “opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea”.


UTENZE MOBILI
Il Governo ha deciso di rendere più forte questo strumento e tra le novità che saranno presto introdotte vi sono la protezione delle chiamate generate da software, un più elevato livello di tutela e la possibilità di includere anche i numeri mobile tra quelli che è possibile inserire nella “fascia protetta”. Quest’ultimo risultato, tuttavia, non sarà immediato in quanto servirà un decreto della presidenza del consiglio che recepisca le nuove regole.

Una volta che tale importante novità sarà effettivamente introdotta, gli utenti avranno la possibilità di inserire i propri numeri mobile nel Registro delle opposizioni per ottenere la cessazione delle chiamate promozionali: l’iscrizione cancellerà anche gli eventuali consensi dati fino a quel momento per l’uso del numero a scopi pubblicitari. E' comunque necessario fare molta attenzione ai consensi che si concedono firmando i numerosi moduli privacy che quotidianamente ci vengono sottoposti quando si accede a servizi di vario tipo, dalla registrazione in hotel agli acquisti in negozio: barrare la casella relativa a pubblicità e marketing significa autorizzare le telefonate moleste.

SANZIONI
Per rendere reale e concreta la tutela del cittadino sono necessarie sanzioni economiche effettive nei confronti degli operatori che non smetteranno di tormentare attraverso telefonate pubblicitarie selvagge. Sanzioni che attualmente esistono, ma spesso soltanto sulla carta: in caso di violazione del diritto di opposizione, nelle forme previste dal D.P.R. 178/2010, l'art. 83, pgf. 5 del Regolamento, prevede multe fino a 20 milioni di euro o per le imprese fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. 
 

Ultimo aggiornamento: 19:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA