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 Sei Nazioni: nel confronto storico la Francia stacca nettamente l'Italia

Martedì 3 Febbraio 2015
 Alla vigilia di ogni Sei Nazioni uno dei metri di misura dei progressi dell’Italia è il confronto storico con la Francia. L’unica nazionale oltre alla nostra entrata nel torneo, trasformandolo da Quattro a Cinque Nazioni nel 1910. È un confronto da prendere con le precauzioni del caso, dovute al mutare dei tempi (dal 1910 al 2000 ci sono 90 anni e tanta tradizione di differenza), all’avvento del professionismo e ad altri fattori. Ma è anche l’unica comparazione significativa sulla crescita dei risultati di due nazionali latine catapultate in una sfida nata nel 1883 come celtico-aglosassone.

Fino al Sei Nazioni 2010 (comparazione su 55 partite giocate) i risultati delle due squadre erano pressochè uguali. Francia 8 vittorie (3 con Irlanda, Scozia, 1 Inghilterra, Galles), due pareggi (Inghilterra, Scozia) e 45 sconfitte; Italia 7 vittorie (5 Scozia, 2 Galles), un pareggio (Galles) e 47 sconfitte. Numericamente solo un successo e un pareggio in meno per gli azzurri. Come peso specifico 2 successi (Irlanda, Scozia), un pari (Inghilterra) esterni e almeno una vittoria contro tutte le rivali per i francesi; un successo (Scozia), un pari (Galles) esterni e solo 2 rivali su 4 battuti almeno una volta per gli italiani.

Nell’ultimo quadriennio purtroppo il gap è aumentato, fino a diventare incolmabile quest’anno, anche se nel Sei Nazioni che parte venerdì sera l’Italrugby dovesse centrare un improbabile Grande Slam. Questo infatti il computo dopo 75 partite giocate (in 19 tornei per i galletti, 15 per gli azzurri): Francia 16 vittorie (6 Irlanda, 5 Scozia, 3 Inghilterra, 2 Galles), 2 pareggi, 57 sconfitte; Italia 11 vittorie (6 Scozia, 2 Galles, 2 Francia, 1 Irlanda), 1  pareggio, 63 sconfitte.

La Francia nel torneo è progredita più in fretta di noi.  Come mai?. (Ivan Malfatto)



Ultimo aggiornamento: 21:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA